Lunedì 15 maggio 2023
Capisco che c’erano notizie più importanti: Il Sultano di Ankara in seria difficoltà, il dittatore Lukashenko che non sta per niente bene, il cuoco di Putin che non ha più carcerati da mandare al fronte, Zelensky che ha fatto un veloce giro di propaganda tra Vaticano, Berlino, Roma e Parigi, impensabile fino a poco tempo fa, annunciando che arriverà presto in Crimea; Fazio e Littizzetto che lasciano la RAI….
Ma confesso anche che ho passato un po’ troppo tempo a leggere le lunghe e dettagliate inchieste di “Domani” e di “Repubblica” sugli affari della famiglia di Giorgia Meloni, che decisamente soddisfano le più morbose curiosità di noi cittadini.
Si apprende che la presidente del Consiglio proviene da una famiglia molto intraprendente e piena di risorse, attiva in compravendite di terreni, centri commerciali, immobili, oltreché inserita in start-up creative sulla vendita di gelati col carretto, a corsi per imparare a smettere di fumare e chissà cos’altro.
Sono rimasto molto favorevolmente impressionato dall’energia, dallo spirito imprenditoriale e dal senso degli affari della madre di Giorgia, la signora Anna Paratore, di cui leggo che, nello strenuo compito di portare soldi a casa e far crescere le due figliole, ha prodotto oltre “centotrentasette” romanzetti rosa, firmati con il nome di Josie Bell o Amanda King, in cui si narrano storie di vergini sedotte, gangster incalliti, politici corrotti e quant’altro.
Ci sono oggi schiere di ricercatori che si affannano a rintracciare i romanzetti per capire un po’ di più dell’humus in cui si è formata Giorgia.
Durerà molto, ma intanto ecco un esempio della prosa della signora Paratore, alias Josie Bell:
In una scena che riguarda una ragazza prigioniera di un gangster, eccolo in azione: «Patrick con una mano si insinuò verso la segreta intimità, carezzandola con maestria» mentre Stephanie «vide il pene pulsante ergersi sfrontato, quasi animato di vita propria, e seppe alla fine com’era un uomo».
A lei non sembra dispiacere nemmeno troppo, tant’è che alla fine si innamorano. Dopo aver ottenuto un riscatto in denaro, Patrick la libera.
Mica male. Certo, e poi dicono che Giorgia Meloni tiene soprattutto a una cosa: a sconfiggere l’egemonia culturale della sinistra.
Di
| Einaudi, 2020Di
| Fazi, 2014Di
| Garzanti, 2019Potrebbero interessarti anche
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