Torna Lucrezia, il personaggio più amato e iconico creato da Silvia Ziche. Un’autrice capace di parlare a un pubblico molto vasto, su varie fasce di età, dotata di un umorismo acuto, di una narrazione sempre fresca e di un segno riconoscibilissimo.
Anche a Lucca Comics, Silvia va veloce!
Già: con la penna fra le dita, Silvia Ziche vola.
I suoi disegni ironici, sfottenti ma mai strafottenti, sono capaci di muovere al riso e far riflettere i lettori nel volgere di un istante. Quei pochi tratti, precisi come le rasoiate di un barbiere esperto sulle barbe più incallite, hanno il dono di una immediata riconoscibilità grafica che l’hanno resa la straordinaria protagonista del fumetto italiano che è, celebrata anche al Lucca Comics con la vittoria dello Yellow Kid come autrice dell’anno.
L’ambito premio è infatti andato alla fumettista italiana per La Gabbia (Feltrinelli Comics), un graphic novel incentrato sul rapporto tra madre e figlia, personale e intimo, che si distanzia dalle strisce umoristiche dai tempi comici infallibili, a cui la Ziche ha abituato i suoi lettori.
E qui entra in gioco Lucrezia. Leggere le strisce o le vignette di Lucrezia, che fra quelli partoriti dalla splendida immaginazione di Silvia è senz'altro il personaggio più conosciuto e amato, vuol dire anche scoprire qualcosa di sé.
Perché il talento speciale di Lucrezia è proprio quello di oscillare fra una implacabile coscienza di autoanalisi e una leggera, leggerissima tendenza alla... megalomania! Proprio come chiunque di noi, no?
Lucrezia è una specie di finestra da cui guardo il mondo, mi sento più protetta se c’è lei davanti
Eh già: Lucrezia - piacere, mi presento, sono una ininfluencer! - è tutti noi, è qualcosa di più e qualcosa di meno. (Ri)scoprirlo in questo libro pubblicato da Feltrinelli Comics è doppiamente bello: intanto perché i personaggi a fumetti migliori hanno la capacità di entrare nelle nostre vite come sanno fare solo gli amici - ci tengono compagnia e ci fanno sentire il tempo che passa con leggerezza - e poi perché Lucrezia fa ridere di gusto, grazie a un carattere a volte spigoloso, spesso ingombrante, sempre scomodo (soprattutto per lei stessa). Un carattere per il quale non possiamo non provare indulgenza.
Casalinga sull'orlo di una crisi di nervi, lavoratrice incallita e frustrata, innamorata romantica e ossessiva al tempo stesso, binge watcher di primissimo livello, single che in tutto quel che fa vale double. ...non sembra anche a voi di volerle già bene?
E allora, in diretta dalle strade di Lucca, nei giorni concitati e coloratissimi della più importante manifestazione italiana (e non solo) dedicata al fumetto, abbiamo voluto saperne di più, sul conto di Lucrezia. E siamo andati a domandare qualcosa alla sua creatrice, la fantastica Silvia Ziche.
Quella che potete gustarvi nel video presentato in questa pagina è la chiacchierata che ne è sortita.
Buona visione, con gioia e con Letizia!
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