One Piece. Episode A n.1 di Ryo Ishiyama

È arrivato One Piece Episode A n. 1, edito da Star Comics, primo spin-off dell’universo di One Piece. Il manga, scritto da Ryo Ishiyama e illustrato da Boichi, raggiunge oggi l’Italia con la traduzione di Salvatore Corallo. Si tratta dell’adattamento del romanzo One Piece Novel A di Eiichiro Oda uscito sul One Piece Magazine in Giappone nel 2017.

One Piece Episode A n. 1 parla di uno dei personaggi più amati del manga: Portuguese D. Ace, fratello maggiore di Luffy, comandante della seconda divisione dei Pirati di Barbabianca. Occhio furbo e sorriso sghembo, il personaggio disegnato da Oda (esteticamente ispirato al chitarrista Stevie Ray Vaughan) è diventato centrale nella One Piece fandom fin dalla prima apparizione.

L’opera sarà il racconto del passato di Ace: dal Frutto Foco Foco, che gli consentirà di manipolare e diventare fuoco, fino alla formazione dei Pirati di Picche e la conseguente partenza della ciurma verso la Rotta Maggiore. 

L’uscita è resa unica grazie alle illustrazioni di Boichi, autore di Dr. Stone, che aveva già adattato nel 2020 lo scontro tra Zoro e Mihawk. I disegni di Boichi, infatti, rimangono evidenti e distinti dagli altri disegnatori (anche rispetto allo stesso Oda), riuscendo a trasmettere una netta carica evocativa della tavola. Nonostante una leggera insoddisfazione nel passaggio di Boichi tra il serio e il leggero (passaggio del quale Oda, invece, è un indiscutibile maestro), la mano del disegnatore sudcoreano è sicuramente un motivo per accaparrarsi il volume.

L’opera presenta una narrazione iconica e scandita, rimanendo in linea con il ritmo narrativo che Oda non manca di rispettare sin dal 1997. La resa della trama, quindi, non tradisce le aspettative che il mondo di One Piece impone. Non si può dire lo stesso del romanzo da cui il manga è tratto, che invece ha una scrittura didascalica e si presenta come un susseguirsi di instancabili spiegazioni.

C’è da dire, comunque, che il protagonista del volume permette all’opera di “vincere facile”. Ace, infatti, è sicuramente uno dei personaggi di One Piece che ha avuto più impatto su una fanbase esigente e critica. Considerando che si tratta di un personaggio creato appositamente per lo sviluppo di Luffy e le sue esigue apparizioni, è eccezionale il lascito di Ace al lettore. Mossa furba, infatti, quella di salvare il personaggio al di fuori della trama principale, depositando la sua backstory in uno spin-off.

Se veramente One Piece sta volgendo al termine dopo quasi trent’anni di avventure, è impensabile sostenere che questo continui dentro gli spin-off? E se sì, perché non dentro lo spin-off di uno dei personaggi più amati? Sarà in Ace che continuerà a vivere il mondo creato da Oda, una volta trovato lo "One Piece"?

Per quanto queste domande vadano a intaccare la magia dell’uscita, rilegandola in una mera trovata commerciale, si consiglia comunque la lettura del volume.

Al di là delle cause che hanno portato alla creazione dell’opera, infatti, i lettori vedranno un Ace che non hanno mai visto, ma solo immaginato. E non tradirà le aspettative.