I migliori manga shōnen da leggere

Da che mondo è mondo, o almeno da che fumetto è fumetto, quando si pensa a questo medium i primi lettori che ci vengono in mente sono i bambini o, ancor meglio, i ragazzi. Questo non fa eccezione nell’universo dei manga: non è un caso infatti se, tra le serie più vendute, compaiono opere del calibro di One Piece di Eiichirō Oda, Detective Conan di Gōshō Aoyama, Dragon Ball di Akira Toriyama e Naruto di Masashi Kishimoto.
Queste opere hanno un elemento in comune: rientrano tutte nella categoria shōnen manga, ovvero in Giappone sono edite su riviste il cui target sono gli adolescenti maschi.

L’importanza di questo pubblico era già chiara all’inizio del ‘900, quando nacquero i primi magazine ad esso dedicati, ed è cresciuta sempre più a partire dal secondo dopoguerra.

Un ruolo importante lo giocò il “dio del manga” Osamu Tezuka che, influenzato dall’esperienza bellica e da film e cartoni animati americani, creò narrazioni lunghe e dallo stile cinematografico: che fosse un ragazzo alla ricerca di un tesoro nascosto (La nuova isola del tesoro) o un robot dai sentimenti umani (Astro Boy), i suoi protagonisti incarnavano lo spirito di rinascita della nazione e le loro avventure catturarono subito l’attenzione dei giovani giapponesi dell’epoca.

Oggi il mercato nipponico vanta un grande numero di riviste shōnen, tra le quali Weekly Shōnen Magazine della casa editrice Kōdansha, Weekly Shōnen Sunday di Shōgakukan e la più famosa e venduta Weekly Shōnen Jump di Shūeisha, le cui pagine hanno ospitato i già citati One Piece, Dragon Ball e Naruto fino ai più recenti My Hero Academia di Kōhei Horikoshi, Demon Slayer di Koyoharu Gotōge, The Promised Neverland di Kaiu Shirai e Posuka Demizu, Haikyu!! di Haruichi Furudate, Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto e Jujutsu Kaisen di Gege Akutami.

Individuare il target di un’opera non è così immediato: nel mondo degli shōnen si spazia dalla commedia romantica (The Quintessential Quintuplets di Negi Haruba; A Couple of Cuckoos di Miki Yoshikawa), fino al dark fantasy (Claymore di Norihiro Yagi) dalle forti tinte adulte.

Cosa caratterizza quindi uno shōnen manga?

Da un punto di vista formale, nelle versioni originali di questi manga si possono trovare i furigana, caratteri che aiutano nella lettura dei kanji, non sempre di facile interpretazione per i lettori più giovani.

Per quanto riguarda l’aspetto narrativo, parlando in linea generale, molte delle serie divenute famose a livello internazionale sono battle, incentrate cioè su combattimenti e avventure, in una lotta che spesso si basa sullo scontro tra le forze del bene e del male. Sono così popolari da aver creato un fraintendimento tra i termini battle e shōnen, usati erroneamente come sinonimi confondendo genere e target.

Il protagonista, attraverso un duro allenamento possibile solo grazie alla sua grande forza di volontà, riesce a sconfiggere nemici sempre più potenti, imparando a padroneggiare non solo particolari tecniche di combattimento o creature al proprio servizio, ma anche e soprattutto i conflitti interiori che lo attanagliano lungo la via.

Valori come amicizia, coraggio e perseveranza sono i pilastri delle opere battle, epici percorsi di crescita in cui i lettori possono immedesimarsi e trovare lo stimolo per affrontare e vincere le proprie battaglie quotidiane.

Fullmetal Alchemist

In un mondo d’inizio secolo scorso in cui l’alchimia è ragion di Stato, i due fratelli Elric partono alla caccia della pietra filosofale per rimpossessarsi dei loro vecchi corpi, dopo che Edward ha perso un braccio e una gamba e l’anima di Alphonse è legata ad un’armatura. Ma ci sono uomini e creature potenti che tramano per avere il potere.

Così amato da avere ben due adattamenti in serie animate, Fullmetal Alchemist è uno shōnen manga che va oltre i canoni classici e si sofferma su emozioni e conflitti interiori dei suoi personaggi, maschili e femminili, oltre a mettere in scena grandiose battaglie.

Demon Slayer

Giappone, primo ‘900. In una casa tra i boschi vive la famiglia Kamado, orfana di padre. Tanjiro, il figlio maggiore, è sempre disponibile per aiutare la madre e i fratellini. Un giorno, dopo essere tornato dalla città, Tanjiro trova la sua famiglia trucidata da un demone.
L’unica sopravvissuta alla strage è la sorella Nezuko, trasformata però in un demone. Sarà compito di Tanjiro trovare un modo per far tornare umana la sorella e per sconfiggere la stirpe dei demoni capitanata da Muzan, signore di queste creature.
Comincia così il suo viaggio fisico ed emotivo, per far sì che tragedie di questo tipo non si ripetano mai più.

Un titolo imperdibile tra i manga più venduti di tutti i tempi. 

Tokyo Revengers

Takemichi Hanagaki è un commesso part-time solo e squattrinato che vive alla giornata. La sua prima, e ultima, ragazza dei tempi delle medie, Hinata Tachibana, è rimasta uccisa durante un attentato della Tokyo Manji Gang, una delle organizzazioni criminali più forti e temute del Giappone. Lo stesso Takemichi è quasi vittima di un incidente quando viene spinto sui binari del treno, ma invece di essere travolto scopre di poter viaggiare nel tempo: che sia la sua occasione per salvare Hinata entrando a far parte della Tokyo Manji Gang quando era ancora una banda di giovani teppisti?

Una serie dal ritmo serrato che non lascia un attimo di respiro!