Diario di bordo

L'amerikana

Lunedì 25 luglio

Più o meno cinquant’anni fa, ci fu la moda in Italia di chiamare l’America con la "K".
Amerika, fosco, dispregiativo, che richiamava la CIA, i colpi di stato, il sostegno ai dittatori.
Tutto era nato da un film del 1972, l’Amerikano di Costa-Gavras con Yves Montand nella parte di un losco spione fatto fuori dai Tupamaros dell’Uruguay.

Poi la moda passò, più o meno. Fino a quando arrivò Trump, che in Italia trovò dei sostenitori entusiasti – Salvini e Meloni sbavavano per lui, e anche i 5 stelle non erano da meno; il suo “ideologo” Steve Bannon si sistemò in Italia, scelta come il faro del populismo europeo.
Poi però, appena due anni fa, accadde che Trump venne sonoramente sconfitto e forse tentò di riprendere il potere con un colpo di stato.
È il famoso “6 gennaio del Campidoglio”, il cui ricordo in America viene rinverdito ogni giorno dalla Commissione d’inchiesta del Congresso, con audizioni televisive, che lasciano il segno come tanti chiodi nella bara dell’ex presidente.
A proposito di quella giornata, occorre anche ricordare che Giorgia Meloni fu al centro di un aspro dibattito sui media, nei giorni successivi l'assalto al Campidoglio, perche alcuni sostenevano che non avesse preso le distanze in modo sufficientemente chiaro dai rivoltosi.

Tutto questo per dire che non ci si deve stupire troppo del fatto che il New York Times abbia dedicato una prima pagina al “pericolo fascista” rappresentato da Giorgia Meloni e dalla sua possibile ascesa al potere.
Stupisce piuttosto che la Meloni non se l’aspettasse e che sia rimasta decisamente impaurita per il possibile impatto elettorale. Suvvia, un po’ di coraggio, Giorgia! In fondo, Benito Mussolini non esitò, dopo Pearl Harbor, a dichiarare guerra agli Stati Uniti!

Era una tradizione, per la destra, prima delle elezioni, ottenere la benedizione degli Stati Uniti… Sembra escluso che avvenga ora.
Che fare allora? Giorgia potrebbe rompere gli indugi e andare a Mosca… Ma lì si è già piazzato Matteo…

Raga, non so perché, ma non li vedo bene…   E siamo solo all’inizio!

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