A Roma ha imparato a leggere, a Bologna a scrivere e a Milano ne ha fatto un lavoro. In ogni città in cui ha vissuto, ha preso qualcosa e lasciato un horcrux, per sentirsi più leggera e planare sulle cose senza macigni sul cuore. Viaggia sempre con un paio di lingue di scorta, si spinge volentieri oltre i propri confini, ma torna sempre dove è stata bene: tra le pagine di un libro.