San Valentino, la festa degli innamorati, palloncini a forma di cuore, cioccolatini, bigliettini pieni d’amore… il 14 febbraio di ogni anno, il mondo si colora di rosa e rosso per celebrare una festa che oggi ci può sembrare frivola e consumistica, ma che ha radici antichissime.
Venne istituita per la prima volta nel 496 d.C. da papa Gelasio I, che volle sostituire una celebrazione molto sentita, ma pagana, i Lupercalia. Nella tradizione infatti questa festa, celebrata il 15 febbraio, era intrisa di peccati e sacrifici, una visione molto lontana da quella cristiana.
Alcuni sacerdoti selezionati avevano infatti il compito di tenere lontani i lupi dai campi, e per farlo predisponevano un rito che doveva essere eseguito alla perfezione: si andava alla grotta dove, secondo le leggende, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e si compivano sacrifici. Dopo, il sangue degli animali immolati veniva sparso lungo le strade delle città.
A questo punto i nomi di uomini e donne venivano inseriti in un’urna e mischiati: era compito di un bambino estrarre i nomi delle coppie che per tutto l’anno a venire avrebbero vissuto in intimità, portando così fertilità al popolo e ai campi.
I riti che si celebravano il 15 febbraio erano sfrenati e violenti, nulla a che vedere con la festa, sdolcinata e mielosa, che festeggiamo oggi. Quindi lasciamoci alle spalle rituali e leggende arcaiche, e anche il lato meno interessante di questa festa, ovvero quello consumistico.
San Valentino potrebbe essere una bellissima occasione per celebrare l’amore, nel suo significato più ampio: che sia l’amore per gli amici, i fratelli, le sorelle, la mamma… celebrare l’amore è sempre una buona idea, e quale modo migliore per farlo se non attraverso il cibo?
Ecco delle idee per primi piatti semplici e speciali che potrete preparare per chiunque voi amiate.
200g di trofie
100g di pomodorini secchi in olio
50g di pistacchi
50g di mandorle
¼ di spicchio di aglio
Basilico fresco
Olio evo
Sale
Pepe
Metti in ammollo le mandorle pelate per almeno 1 ora.
Prepara la crema di pomodorini secchi frullandoli insieme alle mandorle ammollate e scolate, qualche foglia di basilico, olio, aglio, sale, pepe e un goccino di acqua per frullare bene.
Cuoci le trofie e condisci la pasta con il pesto ottenuto.
Trita i pistacchi e falli tostare pochi istanti, poi mettili sopra il piatto prima di servire.
CONCHIGLIONI AGLI SPINACI AL FORNO
250g di Conchiglioni
300g Spinaci
1 Zucchina
1 Carota
2 cucchiaini di pesto
100g farina
1 litro di latte a piacere
80g di olio evo
Sale
Olio evo
Metti in padella gli spinaci, la carota tagliata a julienne, l’olio evo e il sale e fai cuocere a fiamma viva per 10 minuti.
Prepara la besciamella unendo il latte poco alla volta alla farina, senza formare grumi. Aggiungi anche il sale e l’olio evo. Cuoci mescolando fino ad ebollizione.
Metti da parte ⅓ della besciamella e il resto insieme alle verdure e al pesto.
Metti uno strato di besciamella con le verdure sul fondo della teglia, poi inizia a riempire i conchiglioni lessati per metà del tempo di cottura e disponili nella teglia.
Copri con la restante besciamella precedentemente messa da parte, un giro d’olio e una spolverata di erbe aromatiche.
Cuoci in forno a 185° per 30 minuti e servi calda!
PASTA AGLI ORTAGGI GRATINATI
200g di pasta corta di semola
2 zucchine
2 carote
1 peperone
200g di pomodorini
1 radicchio tardivo
Olio evo
Origano
Sale
Pepe
Aglio in polvere
Rosmarino
Pane grattugiato
Lava tutte le verdure e tagliale a rondelle o striscioline, metti il tutto in una ciotola e condisci con olio evo, sale, pepe, origano, aglio in polvere e rosmarino.
Mescola bene e versa su una teglia coperta di carta forno.
Distribuisci bene le verdure e completa con una spolverata di pane grattugiato.
Cuoci a 190° per circa 20 minuti.
Cuoci la pasta e scolala al dente.
Condiscila con le verdure.
Di
| Rizzoli, 2013Di
| Garzanti, 2018Di
| BEAT, 2019Di
| Einaudi, 2022Di
| Feltrinelli, 2020Altri articoli di Millefogli
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