Nicolas Cage, i 60 anni del Coppola ribelle

Il 7 gennaio Nicolas Cage soffia su 60 candeline e, dopo oltre 100 film e 45 anni al cinema, sta pensando di virare verso il format televisivo.

Un attore decisamente controverso; c'è chi lo considera uno dei più grandi di Hollywood e c'è chi sostiene esattamente l’opposto.
Oggi, dopo una serie di flop, il rinascimento della sua carriera. Merito di pellicole come Pig (2021) di Michael Sarnoski, in cui l’attore interpreta un ex chef stellato a cui rubano un maiale da tartufo, e Dream Scenario di Kristoffer Borgli – al cinema proprio in questi giorni - dove Cage incarna l’uomo dei sogni (o degli incubi) di milioni di sconosciuti e per cui è stato candidato al Golden Globe 2024. 

Figlio del professore August Coppola, docente di letteratura comparata, fratello del celebre regista Francis Ford Coppola, e della ballerina/coreografa Joy Vogelsang, Nicolas Kim Coppola nasce a Long Beach, in California. Nonostante il famoso pedigree, decide di cambiare il suo ingombrante cognome in Cage, ispirato al supereroe Marvel Luke Cage.
Sarà, però, lo zio a lanciarlo nel ruolo di Smokey in Rusty il selvaggio del 1983. Lucano da parte di padre (i bisnonni erano di Bernalda in provincia di Matera), Nicolas deve la consacrazione alle sue origini italiane che gli hanno regalato il ruolo dell’affascinante panettiere che seduce Cher in Stregata dalla Luna (1987). 

Eppure, il provino per il ruolo di Ronny Cammareri non impressionò gli Studios, che avrebbero voluto qualcun altro.
Ma Cher era convinta che Cage fosse quello giusto per la parte e minacciò di dimettersi, a meno che non lo avessero scritturato.
L’interpretazione gli valse la prima nomination ai Golden Globe. Nello stesso anno, l’attore regala un’altra incontenibile performance: quella del criminale recidivo di Arizona Junior dei fratelli Coen. I Novanta si aprono con Cuore selvaggio di David Lynch, Palma d'oro a Cannes, in cui recita al fianco di Laura Dern. Road movie incentrato su una coppia di amanti in fuga da gangster ingaggiati per uccidere il personaggio di Cage, Sailor Ripley. Un ruolo molto amato dall’attore, anche perché gli ha permesso di intonare Love Me Tender di Elvis Presley.

All'età di 32 anni, diventa il quinto attore più giovane di sempre a vincere il Premio Oscar come protagonista in Via da Las Vegas di Mike Figgis.
Per calarsi nei panni dall’alcolizzato cronico, Cage visitò molti alcolisti ricoverati in rehab. Ispirato dal bevitore Albert Finney di Sotto il vulcano, che durante le riprese «assaggiava e sputava», Cage scelse di farsi seguire sul set da un drinking coach. Nella seconda metà degli Anni '90, si consacra a star dell’action girando blockbuster come The Rock, Con Air (entrambi prodotti da Jerry Bruckheimer) e Face/Off di John Woo con John Travolta.

In preparazione delle riprese, la coppia di attori ha trascorso due settimane insieme per imparare a interpretarsi a vicenda.
Nel 2003, riceve la seconda candidatura all’Oscar per Il ladro di orchidee di Spike Jonze, nel quale incarna lo sceneggiatore Charlie Kaufman e il suo gemello immaginario, Donald.
Sul set, Cage ha messo da parte l’improvvisazione e ogni istinto per seguire tutte le indicazioni del regista. Durante la sua carriera, l’attore è stato diretto da maestri del calibro di Brian De Palma, Martin Scorsese, Ridley Scott. 

ìIl divo è un vero e proprio dongiovanni. Ha avuto cinque mogli: tra cui l’attrice Patricia Arquette e Lisa Marie Presley, figlia di Elvis e ex consorte di Michael Jackson, scomparsa lo scorso anno. Dal 2021, Cage è sposato alla 27enne di origini giapponesi Riko Shibata: tra loro ci sono oltre 30 anni di differenza. Nel 2022 è nata la prima figlia della coppia, August Francesca Coppola Cage, la terza per l'attore.