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Non farmi male di Fabrizio Roncone

Un noir che è anche una commedia, che è anche un grido d'allarme sociale e culturale. Fabrizio Roncone, inviato speciale del Corriere della sera, nel suo nuovo romanzo Non farmi male edito da Marsilio, ha realizzato questo mix di generi letterari attraverso una storia ambientata nella Roma dei nostri giorni, una storia in cui emergono due protagonisti assoluti: il primo è il personaggio principale, Marco Paraldi, un ex giornalista che ha aperto una vineria in Campo de’ Fiori, l'altro è Roma stessa. 

Non farmi male
Non farmi male Di Fabrizio Roncone;

Un'indagine in una Roma invisibile in cui il male è trasversale e il bene solo apparente, popolata da broker spregiudicati e ministri corrotti, rapinatori spietati e transessuali romantici, feroci usurai, ex sfortunati attori porno e agenti segreti che bevono champagne.

Infatti la città non fa solo da sfondo alle vicende della trama ma è lei stessa protagonista. Una città raccontata in modo crudo e spietato ma anche con tanta malinconia, ricca di particolari di vita vissuta che arrivano dall'attività di giornalista di cronaca di Roncone e che gli permettono di uscire dagli schemi già visti stile Romanzo criminale o Suburra. Infatti la realtà metropolitana che emerge è contemporaneamente quella più radical chic del centro, ma misera dal punto di vista dei valori, con echi che rimandano alla "Grande bellezza" di Sorrentino (più volte citato) sia quella più popolare dei quartieri periferici dove è più difficile vivere:

Roma godona e cafona, dopo la stagione buia del Covid, ha ricominciato a divertirsi. Paraldi è in penitenza con Chicca e ha dovuto affrontare prima l'inaugurazione della mostra di Frida Kahlo e, adesso, questo festone osceno!

Su questa struttura si inseriscono a perfezione tutti i personaggi che l'autore ci presenta e che sono un altro punto di forza del romanzo. Una sequenza notevole di uomini e tante donne che si mostrano al lettore in tutte le loro miserie e debolezze e che, come dicevo all'inizio, non solo fanno parte della trama noir, ma sono anche commedia, nel senso che il sarcasmo con in cui vengono raccontati e sviluppati nelle loro storie potrebbero stare benissimo in una versione cinematografica attuale dei "Nuovi mostri". Ma, proprio come i personaggi di quel film, anche loro nascondono un certo degrado sociale e culturale che l'autore vuole evidenziare con una vena di disarmante tristezza ma sempre con ironia, di fronte a quello che sembra un'inesorabile destino. A questo fanno da contraltare le diverse citazioni di scrittori, libri, opere d'arte e film (compreso la visita di Toni Servillo in carne ed ossa alla vineria del protagonista) come ad evidenziare quanta cultura ci sia in realtà a Roma e nella società romana

"Quando lesse Anna Karenina, pensò che le parole di Lev Tolstoj celassero in fondo una traccia di speranza 'Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è  composta d'ombra e luce' solo che per lei è  sempre ombra...."

Non voglio certo dimenticare il cuore della trama, che è una storia noir, cioè l'indagine che Marco Paraldi compie nel tentativo di trovare una ragazza scomparsa dopo un festino un pò particolare a Capalbio. Ma certi investigatori, e il nostro ne ha tutti i crismi, e certi gialli come quelli di Scerbanenco, Fruttero e Lucentini, Lucarelli, sono solo il pretesto per raccontare il male dell'essere umano e quanto questo può spingersi in basso verso i più crudeli e beceri istinti e comportamenti. Ci può essere redenzione in questo contesto? Può una figura sostanzialmente positiva come il nostro protagonista portare una luce di speranza in tutta questa torbida penombra? Ma soprattutto perché qualcuno sta rapendo tutti questi cani labrador? Un romanzo ben scritto con un ritmo che non lascia spazio a nessuna frivolezza, tutto risulta maledettamente concreto e crudo! Un personaggio che sembra già pronto per diventare il nuovo Rocco Schiavone, a modo suo naturalmente!

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Fabrizio Roncone (Roma, 1963) è inviato speciale del "Corriere della Sera". Con Rizzoli, nel 2016, ha pubblicato il noir La paura ti trova. Nel 2019 pubblica per Mondadori con Aldo Cazzullo Peccati immortali.

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