Scelti per voi

Il teatro fantasma di Yokomizo Seishi

«E quindi che spiegazione si sarebbe dato, Sugai?», chiese irritato Todoroki.
«Temo proprio di non poterle rispondere, ispettore. Bisognerebbe chiederlo all'assassino», [...]. «Forse potrebbe dircelo Kindaichi, il maestro dell'intuizione, non crede?».

Che cosa potrebbero mai avere in comune una spogliarellista, un attore di teatro e il rampollo di una famiglia benestante?

A tenere le fila di questi tre personaggi è l’investigatore Kindaichi Kōsuke: impacciato ma arguto (un po’ il tenente Colombo, un po’ la signora in giallo), è lo storico e indiscusso protagonista nato dalla mente dello scrittore Yokomizo Seishi, considerato insieme a Edogawa Ranpo il fondatore del thriller giapponese degli anni ’30. Influenzato dal padre del genere horror mistery americano Edgar Allan Poe, la sua scrittura rivela ambientazioni inquietanti, omicidi grotteschi e personaggi eccentrici.

Pubblicato da Sellerio, Il teatro fantasma raccoglie molte delle caratteristiche del moderno romanzo poliziesco: i noti cliché, rappresentati da poliziotti estremamente ingamba, intricate rivalità famigliari e false identità, sono dissimulati grazie all’introduzione di inaspettati colpi di scena e dall’originalità delle trame, mantenendo comunque una forte dimensione spirituale. A dare vita ad una narrazione unica e mai vista prima è dunque la costante presenza della cifra sovrannaturale, da sempre insita nella narrativa nipponica.

Il teatro fantasma
Il teatro fantasma Di Yokomizo Seishi;

È il mistero la cifra che tiene insieme i tre romanzi brevi riuniti in questo libro. Un mistero che, come nei racconti di Edgar Allan Poe, corre lungo il filo tesissimo dell'enigma, fino allo scioglimento improvviso, la sorpresa, la vertigine.

È proprio grazie alle parole dello stesso Yokomizo (“dietro la storia c’è sempre un legame con la storia del Giappone”) che siamo in grado di muoverci attraverso i tre romanzi brevi di questo libro: se nel primo, Una testa in gioco, al lettore viene mostrata la parte più scabrosa della società, tra sostanze stupefacenti e night club, nel secondo e nel terzo, rispettivamente Il teatro fantasma e Il corvo, a risaltare sono le istituzioni portanti del mondo giapponese, il teatro e la religione.

In Una testa in gioco la domanda che perseguita l’ispettore Kindaichi Kōsuke ricade sulla scomparsa del corpo di una giovane spogliarellista di Tokyo, la cui testa è la sola prova evidente ad essere rinvenuta. Man mano che si procede nella ricerca, l’ago della bilancia oscilla sorprendentemente tra la vittima e il carnefice.

All’interno di Il teatro fantasma invece l’ispettore si ritrova ad indagare su un caso di omicidio di un attore kabuki: le dinamiche della morte si rivelano inaspettatamente identiche alla sparizione che sedici anni prima avevano coinvolto un suo caro amico, proprio nello stesso teatro.

Il terzo e ultimo racconto, Il corvo, si svolge nei pressi di un santuario shintoista, proprietà di una famiglia benestante che attende da tre anni il ritorno del primogenito, fuggito dopo aver lasciato una lettera enigmatica.

Analizzando i tre racconti è chiaro quindi che a legarli non è solo un’epoca che ad oggi sta lentamente svanendo, l’utilizzo di uno stile semplice ma suggestivo e l’incalzare di dialoghi che non lasciano margine a nient’altro se non alla suspense, ma l’intento con cui sono stati creati: dimostrare al mondo che a ingannare non è sempre l’essere umano, ma le apparenze.

Le recensioni della settimana

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Conosci l'autore

Dopo aver lavorato nella farmacia di famiglia e in seguito come giornalista letterario, negli anni Trenta del Novecento iniziò a pubblicare i primi romanzi. Con le sue trame di misteri ottenne un grande seguito di lettori divenendo in Giappone modello della crime story. Tra i suoi libri: Il detective Kindaichi (Sellerio, 2019).

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente