Ci sono segreti irrisolti che ci inseguono ovunque andiamo per tutta la vita, nonostante ogni tentativo di fuga. Lo sa bene Maya, la protagonista di Casa dolce casa, il primo romanzo di Ana Reyes, apprezzato da lettrici celebri del calibro di Reese Witherspoon e appena pubblicato da Feltrinelli nella traduzione di Elena Cantoni. In una narrazione tra giallo e thriller psicologico, la scrittrice statunitense esplora la fragilità della memoria e la necessità tutta umana di appartenenza – a persone, luoghi, illusioni.
Un giallo in cui c’è tutto ciò che un lettore sogna: un narratore inaffidabile, una protagonista in crisi di astinenza, sette anni di ricerca della verità e molti depistaggi. Ma è anche una potente storia sull’amicizia femminile, la lealtà, l’amore materno e il nostro impulso irrefrenabile di risolvere i segreti.
Maya Edwards ha un’esistenza normale, un partner fedele, ma deve fare i conti con la crisi d’astinenza da benzodiazepine e un tassello traumatico del suo passato: la morte della migliore amica Aubrey West, avvenuta sette anni prima a Pittsfield, Massachusetts. Nutre la certezza che sia coinvolto Frank, il seducente quanto misterioso bibliotecario con cui aveva iniziato a uscire da poco, sebbene non abbia mai avuto modo di dimostrarlo. La notizia della scomparsa improvvisa di una giovane artista legata all’uomo la spinge a tornare nella città d’origine per scoprire una volta per tutte cosa accadde ad Aubrey.
Reyes sceglie di condurre l’intreccio su due linee temporali, tra quell’estate decisiva e le indagini nel presente, con una prosa dal ritmo incalzante, capace di reggere lungo l’intera struttura il senso di inquietudine e soprattutto l’ambiguità delle percezioni di Maya, di continuo inquinate dal dubbio. Se a renderla oggi una testimone inaffidabile è il rischio di allucinazioni dovuto al processo di disintossicazione dai medicinali, i suoi ricordi sono invece compromessi dalle amnesie cominciate nel periodo della frequentazione con Frank. L’incertezza, allora, serpeggia di capitolo in capitolo tenendo chi legge con gli occhi incollati alle pagine fino alla risoluzione degli enigmi.
Quanto più Maya si affannava a indagare su Frank, quante più domande faceva sul suo conto, tanto più diventava evidente che la risposta era dentro di lei, sepolta in quelle ore di amnesia
A fungere da filo conduttore, il ricorrere di una chiave dalla forma peculiare e un manoscritto incompleto del padre di Maya, guatemalteco rimasto vittima della guerra civile nella sua terra natale:
Tutto indicava un’unica verità, ancora invisibile nei buchi della sua memoria
Si tratta di elementi significativi non solo nelle dinamiche del rapporto tra la ragazza e Frank, ma anche nel ripresentarsi dell’immagine di un capanno nel bosco, un luogo che si fa potente simbolo delle nostre vulnerabilità più profonde, come la paura dell’abbandono, la solitudine e il bisogno struggente di recuperare le proprie origini per capire fino in fondo sé stessi.
Frank conosceva il valore delle storie. Quelle che ci dicono chi siamo e da dove veniamo. I nostri personali miti della creazione, il motivo per cui ogni anno spegniamo le candeline
La sensazione di aver smarrito frammenti fondamentali della sua storia fa perdere a Maya ogni punto di riferimento, di conseguenza ogni sua relazione affettiva finisce inevitabilmente in bilico: quella con Aubrey, avvelenata dalla gelosia, quella con la madre Brenda e con il fidanzato Dan, ostacolate dal groviglio di omissioni e ansia per il futuro. Il viaggio di ritorno a Pittsfield diventa perciò non tanto l’occasione di chiudere con una vicenda dolorosa, quanto l’acquisizione di una consapevolezza inedita: l’unica vera casa è nelle persone che hanno cura di noi, quelle a cui affidiamo il nostro cuore.
Potrebbero interessarti
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Conosci l'autrice
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente