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Napoli milionaria! su Rai 1: «grande alchimia» tra Gallo e Scalera nel cast del capolavoro di Eduardo

© Mymovies

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Dal palco allo schermo: Napoli milionaria!, il capolavoro di Eduardo De Filippo è approdata il 18 dicembre su Rai 1 in prima serata.

«Un cast di attori bravissimi, una fotografia pazzesca, scenografia e costumi curati alla perfezione.» così ha commentato Jacopo Cullin, che ha presto parte alla pellicola nei panni del brigadiere sardo Ciappa.

Con Luca Miniero alla regia, la trasposizione cinematografica della piéce di uno dei più grandi protagonisti del teatro italiano e internazionale, vede il ritorno sullo schermo di una coppia televisiva che ha già conquistato il cuore del pubblico Rai.

«Tra noi grande alchimia» affermano Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, che dopo il successo di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore la serie tv di successo tratta dai romanzi di Mariolina Venezia (leggi il nostro articolo), tornano in scena per vestire, sempre in maniera impeccabile, i panni di Gennaro e Amalia Jovine, alle prese con l’educazione dei tre figli, la guerra, la povertà e l’avidità di denaro.

Dopo Natale in Casa Cupiello, Sabato, Domenica e Lunedì e Filumena Marturano la collection De Filippo continua con la commedia forse più “contemporanea” dell’autore napoletano, dalle aberrazioni delle guerre al potere (nonché schiavitù) del denaro: i temi trattati risultano oggi, ai nostri occhi, più vicini che mai. 

Napoli milionaria!
Napoli milionaria! Di Eduardo De Filippo;

Così Eduardo De Filippo raccontò la genesi di questa sua famosissima commedia: “Poche settimane dopo la liberazione mi affacciai al balcone della mia casa di Parco Grifeo, e detti uno sguardo al panorama di questa città martoriata: allora mi venne in mente in embrione la commedia e la scrissi tutto d’un fiato, come un lungo articolo sulla guerra e sulle sue deleterie conseguenze”.

Eppure: siamo a Napoli, ed è il 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono di stenti nella loro piccola casa e sbarcano il lunario con la borsa nera: Amalia, infatti, si arrangia contrabbandando farina, olio, caffè, fagioli e alimenti vari con l’aiuto di Errico Settebellizze (Michele Venitucci), un uomo che stravede per la donna ambiziosa.

Dal canto suo invece, Gennaro, è un ex tranviere che si trova costretto a fingersi morto per coprire i traffici illegali della moglie.

Un giorno, mentre sta comprando delle mele, egli viene catturato dai tedeschi in ritirata. Dopo 13 mesi, l’uomo ritorna a Napoli devastato dalla guerra, con grande stupore di tutto il quartiere (compresa la sua famiglia), che ormai lo davano per morto.

Al ritorno a casa, Gennaro trova tutto cambiato: Amalia si è infatti arricchita con il contrabbando, il figlio Amedeo è un “mariuolo di automobili”, la figlia Maria Rosaria è incinta di un americano che si è dato alla fuga, e l'ultima, Rituccia, è a letto con la febbre.

Nella rivisitazione dell’opera di De Filippo, Miniero ha attualizzato il testo del maestro. «Nel capolavoro del drammaturgo napoletano ci sono tutte le istruzioni per ammodernarlo e rispettarlo – afferma il regista – Napoli Milionaria! è una commedia attualissima a seconda di come tocchi le corde». Per esempio, Amalia racchiude in sé tutte le caratteristiche di una donna moderna che riesce a sostenersi con le sue sole forze e per questo dà prova di grande emancipazione.

De Filippo portò in scena il suo testo subito dopo la guerra al Teatro San Carlo di Napoli, «sbattendo in faccia a una città ferita le conseguenze morali del conflitto. Il teatro di Eduardo diventa civile», commenta Miniero. E nel suo lavoro registico, egli mescola insieme sia il lavoro teatrale del 1945 che l'omonimo film che lo stesso De Filippo fece uscire nel 1962, con Totò protagonista d'eccezione.

Napoli milionaria
Napoli milionaria Di Eduardo De Filippo

La storia di una famiglia napoletana a cavallo della Seconda Guerra Mondiale attraverso tutte le difficoltà possibili, dalla deportazione e prigionia alla borsa nera, sempre superate con coraggio nonostante il destino avverso.

Un film, quindi, che oggi come allora testimonia e custodisce la memoria culturale del nostro Paese, insieme a Napoli, la guerra, la fame, le macerie materiali e umane, l'arte di arrangiarsi, la speranza che non muore mai e la nottata che "adda passà".

I libri di Eduardo De FIlippo

Napoli milionaria!

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 1997

Natale in casa Cupiello

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 1972

Cantata dei giorni pari

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 2015

Filumena Marturano

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 1997

Cantata dei giorni dispari. Vol. 2

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 2018

Cantata dei giorni dispari. Vol. 3

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 2018

Gli esami non finiscono mai

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 1974

Sabato, domenica e lunedì

Di Eduardo De Filippo | Einaudi, 1974

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