La redazione segnala
I Leoni di Sicilia: la serie tv finalmente su Disney+
A dividere Bagnara Calabra da Palermo ci sono uno Stretto e poco più di 200 chilometri. Tanti ne bastano ai Florio – Paolo e Ignazio – per cambiare vita. Sbarcati in Sicilia nel 1799 per sfuggire a un terremoto nella loro terra d’origine, i due intraprendenti fratelli diventano ben presto gli impresari più ricchi e potenti della città.
Nasce così l’impero commerciale di Casa Florio che, non senza attirare intorno a sé antipatie e invidie, si tramanda e si accresce con la generazione successiva, quella di Vincenzo. Sullo sfondo della saga familiare, i tumulti dell’Italia preunitaria – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia.
Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
Questa, in breve, è la trama de I Leoni di Sicilia, serie nostrana in 8 puntate ora resa disponibile sulla piattaforma Disney+: i primi 4 episodi escono in blocco oggi 25 ottobre; la seconda metà della serie sarà rilasciata il 1° novembre.
Di produzione italo-statunitense, la serie è l’adattamento dell’omonimo romanzo della trapanese Stefania Auci (Stefania Auci, I Leoni di Sicilia, Milano, Nord, 2019, 436 pp), primo di due capitoli (il secondo volume, dal titolo L’inverno dei Leoni, è stato pubblicato nel 2021) dedicati alle vicende della dinastia Florio.
Fin dalla sua pubblicazione, I Leoni di Sicilia è diventato un caso letterario: a oggi il libro può vantare più di 35 edizioni e 700.000 copie vendute solo nel nostro Paese, oltre alla pubblicazione in 32 Stati esteri. Si tratta, dunque, di uno dei titoli più venduti in Italia negli ultimi anni.
Lontani sono i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme. E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma.
Le forze messe in campo nella realizzazione dell’adattamento promettono di essere all’altezza del successo del volume. La regia è firmata da Paolo Genovese, un altro che di successi se ne intende: ha diretto il fortunatissimo Perfetti Sconosciuti del 2016 che, con i suoi 25 rifacimenti internazionali, è il film con più remake in assoluto nella storia del cinema.
Gli interpreti sono tutti volti affermati del cinema italiano: tra gli Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni.
La colonna sonora è di Laura Pausini, già candidata nel 2022 all’Oscar per la migliore canzone originale per Io sì, colonna sonora de La vita davanti a sé. Che altro aggiungere?
Gli ingredienti per un prodotto di successo internazionale ci sono tutti, non ci resta che metterci comodi sul divano e premere "play" per verificarne la riuscita.
I film di Paolo Genovese
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