A Trieste, l’ITS Arcademy è il primo spazio italiano dedicato alla moda

L’Italia è la patria della moda e del buon gusto, e Trieste è da sempre emblema della città di confine, aperta alle istanze dell’altrove e del nuovo. Per questo sembra non ci sia luogo migliore per creare uno spazio dedicato alla moda contemporanea e alla sperimentazione che dello stile si può fare: l’International Talent Support nasce per «salvare la creatività». Come?

Attraverso un «costante dialogo e scambio tra moda, design, arte e cultura, un’agorà con i protagonisti della creatività di scala globale», si legge nel manifesto. Dialogo che costruisce spazi aperti in cui novità e cura del bello si incontrano per crescere, sperimentare e creare, appunto. Si chiama Arcademy perché si salva qualcosa – non serve un diluvio universale per costruire un’arca – e al contempo si imparano cose nuove. Si impara a fare, a creare, attraverso workshop, esposizioni, visite, esempi.

ITS Arcademy è uno spazio espositivo, un archivio creativo, un centro di formazione grande 1400 metri quadri dove coltivare la creatività, prendere ispirazione e sperimentare.

Le sue fondamenta poggiano sull’archivio di ITS Contest, il concorso internazionale per giovani stilisti creato nel 2002. Una risorsa culturale e sociale in continua crescita che racconta la storia dell’evoluzione della moda contemporanea, attraverso le opere prime di designer che hanno riscritto i canoni dell’industria della moda.

Da aprile, nelle sue sale è in mostra The first exhibition. 20 years of contemporary fashion evolution, un percorso curato da Olivier Saillard, uno dei più influenti curatori e storico della moda, che raccoglie le opere prime di alcuni dei più talentuosi designer del contemporaneo. Quasi 100 capi, accessori, fotografie e progetti creativi di designer provenienti da tutto il mondo, dall'Italia al Regno Unito, dal Giappone alla Corea, di cui si potrà godere fino al 2024.

La rarità e il valore artistico delle opere esposte derivano dal fatto che queste creazioni – raccolte nel corso di due decenni da Barbara Franchin, il cuore del progetto, attraverso il concorso internazionale per talenti ITS Contest – offrono uno sguardo sugli esordi creativi, precedenti all’attività commerciale o al successo. Presentate nelle casse che di solito trasportano e proteggono le fragili opere d’arte itineranti da una mostra all’altra, sono grezze, sfrenate e cariche di energia creativa, una rappresentazione dell’Arte di cui la Moda costituisce una parte legittima.