La redazione segnala

A Firenze arriva la terza edizione di TESTO [Come si diventa un libro]!

© Testo

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Torna a Firenze, per la terza edizione, l’appuntamento dedicato all’editoria contemporanea e ai suoi protagonisti.
Dal 23 al 25 febbraio 2024, la Stazione Leopolda ospita TESTO [Come si diventa un libro]
, evento organizzato da Pitti Immagine, in collaborazione con Stazione Leopolda e ideato da Todo Modo.

Nato nel 2022 con l’obiettivo di raccontare il percorso che compiono i libri, dalle mani degli autori agli occhi dei lettori, TESTO fin dal primo momento è stato un polo di attrazione che nel 2023 ha richiamato oltre 10mila visitatori. Questa terza edizione vede la fiera consolidarsi e arricchirsi di proposte. Le case editrici presenti in Stazione Leopolda saranno 149, di cui 55 al loro debutto. Attraverso incontri, presentazioni, produzioni originali e collaborazioni, la manifestazione invita il lettore e il professionista a camminare all’interno della Leopolda, come in una grande libreria, e a fargli scoprire autori internazionali e nazionali di rilievo o emergenti, case editrici, realtà e istituzioni che a vario titolo si relazionano con il mondo dell’editoria.

Confermato il formato delle sette stazioni, intorno alle quali ruota l’intero programma, a cui si aggiungono laboratori e momenti di formazione condotti da editori, librai, direttori di biblioteche, traduttori, designer e autori. Quest’anno anche Firenze si aprirà al pubblico di TESTO mostrando alcuni luoghi legati alla lettura e alla letteratura. «TESTO è molto più di una fiera. È un momento di fruizione culturale collettiva che mutua l’esperienza fortemente civile e educativa dell’andare in libreria», dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, che aggiunge:

TESTO vuole trasmettere l’idea di sistema, in cui ogni parte è connessa. Lo sforzo di tutti i soggetti coinvolti è quello di raccontarsi al pubblico vasto nella maniera più chiara ed efficace possibile, cercando di offrire modi nuovi di parlare di letteratura e affermando con forza il valore dell’esperienza collettiva che solo un luogo fisico e le persone insieme possono generare

Agostino Poletto

Come è organizzato lo spazio alla Leopolda

Nelle due navate della Stazione Leopolda, nell’allestimento curato da Alessandro Moradei, ogni editore propone una selezione di titoli: grazie al confronto con editor, redattori e uffici stampa (e a visite guidate a cura dei librai), i lettori potranno immergersi nello spirito delle proposte. Per approfondire il catalogo della casa editrice, altri titoli saranno esposti sugli scaffali, alle spalle dei tavoli.

Viene ricreato il ciclo di vita del libro attraverso un percorso in sette stazioni. Ogni stazione – Il manoscritto, Il risvolto, La traduzione, Il segno, Il racconto, La libreria, Il lettore – descrive una fase della vita del libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore.

Nei tre giorni si svolgeranno una serie di laboratori a tema, legati a queste sette stazioni: si tratta di appuntamenti riservati a un numero limitato di partecipanti a cui si potrà accedere gratuitamente (previa registrazione sul sito testo.pittimmagine.com). Ci saranno lezioni sull’editoria aperte a tutti e quelle di traduzione per i professionisti; corsi per librai e laboratori sui libri per ragazzi; iniziative per gli allievi delle scuole primarie e secondarie e laboratori in collaborazione con il Master in Editoria cartacea e digitale del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze.

Il programma

Tantissimi gli ospiti italiani e internazionali presenti alla terza edizione di TESTO, tra scrittori con libri in uscita, nomi dello spettacolo come Alessandro Cattelan (potete recuperare il nostro approfondimento su Accento qui) e che in veste di editore presenterà Accento, e Roberto Vecchioni, che presenterà il suo libro Tra il silenzio e il tuono.

Moltissimi gli omaggi che TESTO renderà a intellettuali, scrittori, designer di ogni tempo attraverso incontri dedicati. Tra questi troveremo: Anna Banti, Samuel Beckett, Bolgheri, Rachel Carson, Alba de Céspedes, Ingeborg Bachmann, Franz Kafka, Pëtr Alekseevič Kropotkin, Asja Lācis, Stanisław Lem, Charlotte Perriand, Adriano Olivetti, Elsa Schiaparelli, Stendhal, Nicolaj Vavilov.

A questo proposito non poteva mancare la collaborazione di TESTO con il Gabinetto Vieusseux, una delle più importanti istituzioni culturali italiane, con un programma di omaggi agli autori di cui il Gabinetto Vieusseux conserva i fondi. La Sala Ferri, nella giornata di venerdì 23, ospiterà un ciclo di presentazioni di grande pregio letterario dedicate ad Anna Banti, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Giovanni Papini e Federigo Tozzi.

Torna il focus sulle riviste indipendenti, osservate nel punto di convergenza tra le pratiche editoriali e le pratiche curatoriali. Maria Luisa Frisa e Saul Marcadent animeranno due incontri in forma di conversazione sull’editoria di ricerca, fuori dai circuiti mainstream, oggi. Tra le riviste letterarie conosceremo gli artefici di K di Linkiesta (Nadia Terranova), Il Tascabile (Francesco Pacifico) e Snaporaz (Filippo D’Angelo). Sarà inoltre possibile ammirare in questa edizione PITTI Mags, una speciale edicola allestita in Leopolda, che presenterà oltre 100 riviste selezionate da Frab’s Magazines, realtà italiana punto di riferimento per le riviste indipendenti. Un’edicola vera, tutta blu, con magazine internazionali di arte, architettura, design, moda, arredamento, cibo, cosmesi, musica, letteratura, tecnologia, wellness, sport, outdoor, lifestyle...

Novità di questa edizione è la presenza di un nutrito gruppo di illustratori e fumettisti: Gipi, Francesco Chiacchio, Alessandro Sanna, Sualzo, e gli autori di Bao Publishing, Flavia Biondi, Eleonora Triolo e Giulio Macalone, protagonisti dell’evento “Il club del piantino”.

Prosegue l’approfondimento tematico dedicato agli esordi: Niccolò Ammaniti ed Emanuele Trevi (che abbiamo intervistato a proposito del suo ultimo romanzo La casa del mago) racconteranno la nascita delle loro due opere prime, a trent’anni dalla pubblicazione. Verranno inoltre celebrati i cinquant’anni dall’esordio di Stephen King con Carrie. Sei gli autori esordienti presenti a TESTO, alcuni alla prima presentazione in assoluto: Emanuela Anechoum, Sara Marzullo, Greta Olivo (autrice Einaudi di cui potete recuperare la nostra intervista scritta qui), Fiammetta Palpati, Vincenzo A. Scalfari, Alice Scornajenghi.

I mestieri editoriali: gli appuntamenti dedicati

Cosa fa un editor della saggistica?: ne parleremo con Giovanni Carletti di Laterza e Michele Fusilli di Marsilio;

Cosa fa un social media manager?
: ne parleremo con Giulia Maselli, Luca Pantarotto;

Lo scouting editoriale
, croce e delizia: dialogo con i due editor Mattia Carratello e Patricia Chendi che hanno portato in Italia Una vita come tante  di Hanya Yanagihara e La canzone di Achille di Madeline Miller;

Gli editori di
L’orma ci racconteranno come hanno progettato la collana “I pacchetti” e come l’hanno esportata in Francia;

Ci sarà poi un tributo per il grande editore, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita, 
Giulio Bollati: Alfonso Berardinelli, Walter Barberis e Michele Luzzatto, direttore editoriale di Bollati Boringhieri, lo ricorderanno.

Il lettore al centro

TESTO 2024 accresce le iniziative pensate per la comunità che legge e condivide il piacere della lettura.

Per la prima volta sarà coinvolta la grande rete dei gruppi di lettura italiani che attraverso le librerie, il Sistema delle Biblioteche e altre istituzioni, approderanno a TESTO 2024, la stazione finale di un percorso iniziato alcuni mesi fa, in cui ogni gruppo di lettura aderente ha adottato una scrittrice e uno scrittore che sarà ospite di TESTO. I partecipanti arriveranno alla fiera con un bagaglio di conoscenze pregresso, un baule di domande pronte per essere formulate, o anche solo la curiosità di andare ad ascoltare un autore che stanno per leggere.

Continua poi il programma di percorsi guidati che chiama in causa librai, bibliotecari, critici letterari, influencer, autori, e i rappresentanti di altre rassegne dedicate ai libri, una modalità alternativa e interattiva per muoversi all’interno degli spazi della Leopolda. Guide d’eccezione condurranno i piccoli gruppi di lettori tra i tavoli delle case editrici; ogni guida proporrà un proprio percorso, seguendo un filo conduttore, un’intuizione, una passione.

TESTO e Firenze

Camminare è come leggere: si scoprono paesaggi, storie, personaggi. Ecco perché TESTO a questa edizione invita il pubblico non solo a muoversi all’interno della Leopolda, ma anche a spaziare all’esterno cogliendo le opportunità offerte dalle Passeggiate letterarie. Tra quelle già in calendario, le passeggiate guidate da Emiliano Cribari e Valerio Aiolli.

Un ulteriore invito a camminare arriva anche da particolari luoghi della letteratura, che si aprono per i visitatori di TESTO:

  • Palazzo Corsini Suarez
    Sede dell’Archivio Contemporaneo Bonsanti del Gabinetto Vieusseux, per visitare Compagne di scrittura, una straordinaria esposizione delle macchine da scrivere utilizzate dai grandi della letteratura italiana: dalla Olivetti Lettera 22 di Pier Paolo Pasolini alla Underwood di Giuseppe Prezzolini.
  • Biblioteca Medicea Laurenziana
    Progettata e in parte realizzata da Michelangelo Buonarroti, questa biblioteca conserva circa 11.000 manoscritti. La raccolta trae origine dalla ricca collezione privata di Cosimo il Vecchio e raggiunge il massimo splendore con Lorenzo il Magnifico. Tra i tesori della Laurenziana, si possono citare una delle tre raccolte complete dei Dialoghi platonici in carta bona, donata da Cosimo il Vecchio a Marsilio Ficino perché la traducesse, il Codice Squarcialupi, unica fonte della musica profana fra Trecento e Quattrocento, alcuni autografi di Petrarca e Boccaccio, le Storie del Guicciardini con interventi dell’autore e la biografia autografa di Benvenuto Cellini.
  • Biblioteca dell’Istituto Francese di Firenze
    Una vera porta d'accesso alla cultura francese non solo del passato. Palazzo Lenzi, dove dal 1907 ha sede l'Institut français di Firenze (il primo al mondo), mette a disposizione la sua biblioteca-mediateca con un vasto catalogo di libri di letteratura, scienze umane e sociali, arte e storia, ma anche libri e film recenti, giornali e riviste, letteratura per ragazzi e fumetti adatti a ogni livello di conoscenza del francese.
  • Biblioteca del British Institute of Florence
    È una delle più grandi biblioteche di prestito in lingua inglese in Europa. Specializzata in discipline umanistiche, letteratura, storia e storia dell'arte inglese e italiana, conserva anche importanti raccolte di scritti di viaggio e un archivio di carte e libri di personaggi chiave della colonia inglese residente a Firenze dall'inizio del XX secolo.

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