Viaggio nel Giappone sconosciuto, di Massimo Soumaré, è già nel titolo una dichiarazione d’intenti. È vero che della cultura giapponese conosciamo molte cose o pensiamo di conoscerle, ma è altrettanto vero che alcune idee che abbiamo sono spesso frutto di un immaginario che non corrisponde alla realtà. Sicuramente molti di noi avranno avuto a che fare con la cucina giapponese, si saranno imbattuti in un Anime facendo zapping in tv, avranno sentito parlare di shintoismo o di samurai e altro ancora. Alla luce di questo, possiamo dire di conoscere davvero questa nazione? Soumaré accompagna il lettore nei meandri della tradizione nipponica svelandogli una realtà inedita, slegata dai luoghi comuni e dagli stereotipi che la circondano.
Coloro che inizieranno la lettura di questo libro possono prepararsi a compiere un viaggio e sappiamo benissimo quanto ci sia mancato farlo nell’ultimo periodo. Viaggio nel Giappone sconosciuto non è solo un libro, è piuttosto un biglietto low cost per salpare dalla propria terra e giungere nel paese del Sol Levante, che tutti noi almeno una volta abbiamo desiderato visitare.
Anche se il Giappone esercita da secoli il suo fascino sull'Occidente, nessuno - salvo forse qualche raro studioso - può affermare di conoscerlo a fondo. C'è sempre qualcosa che sfugge, che non si riesce a penetrare completamente. Questo libro guiderà i lettori in un viaggio su strade finora poco battute, consegnandoci un ritratto inedito del Paese del Sol Levante.
L’autore ha scelto di concentrarsi su sei argomenti principali che corrispondono anche alla suddivisione dei capitoli del libro. Il primo capitolo è dedicato alle bambole giapponesi; non è un argomento particolarmente trattato in precedenza, tuttavia si rivela molto interessante. Dal primo esemplare di bambola in terracotta, risalente al periodo Jōmon (14.000 a.C.), fino alle più conosciute kokeshi di legno, che da oggetto di gioco sono diventate bambole da collezione, per arrivare alle contemporanee Licca-Chan, ispirate alla Barbie americana e alle love doll, pensate per l’appagamento sessuale sia maschile che femminile.
Il secondo capitolo riguarda il mondo del sovrannaturale, incontriamo nomi appartenenti alla mitologia giapponese come Amaterasu e Susanoo. La prima è la dea del sole e il secondo è suo fratello, dio delle tempeste e del mare. Leggiamo storie di lotte tra divinità, di vendette che non sembrano tanto diverse dalla più conosciuta, per noi, mitologia greca. Scopriamo che in diversi manga e anime ci sono molti riferimenti a questi racconti. Interessante è anche il paragrafo dedicato agli spiriti e alle maledizioni.
Il terzo capitolo ci racconta dei guerrieri giapponesi; noi conosciamo il Samurai, ma storicamente questa figura ha subito diverse evoluzioni. L’autore descrive anche le diverse tipologie di armi che venivano forgiate e poi utilizzate dai guerrieri.
Il quarto capitolo è dedicato all’evoluzione della figura femminile nella società nipponica e scopriamo come il Giappone fosse una società matriarcale nel periodo Jōmon e Yayoi per poi trasformarsi in patriarcale per via delle influenze culturali provenienti dalla Cina.
Nel capitolo cinque l’argomento trattato è la spiritualità, partendo dalle divinità della mitologia fino ad arrivare alla contemporaneità, caratterizzata dalla convivenza di tre grandi credi religiosi: cristianesimo, buddhismo e shintoismo, affiancati da credi minori, ma comunque importanti, come taoismo o confucianesimo.
“Si dice di frequente che «i giapponesi nascono shintoisti, si sposano cristiani e muoiono buddhisti», ma, come abbiamo visto, la situazione di queste tre religioni in Giappone è ben più complessa di quanto tale affermazione lasci intendere. Considerando che, per di più, esistono anche taoismo, confucianesimo e onmyōdō.”
Il capitolo conclusivo è dedicato alla cucina, ne viene ripercorsa la storia e le influenze che le religioni hanno avuto sull’alimentazione e le differenze di alimentazione dovute all’appartenenza a una diversa classe sociale. Negli anni la cucina giapponese è stata influenzata anche dall’Occidente, non solo per il cibo, ma anche per l’introduzione, per esempio, di forchetta e coltello, fino al 1868 rimaste sconosciute.
Sicuramente ad un primo sguardo sembrano tutti argomenti molto diversi l’uno dall’altro, ma ciò che li lega è l’approccio dello scrittore: per ogni tematica parte operando un’analisi storica fino ad arrivare a tracciare un fotogramma del Giappone contemporaneo, il tutto condito da piccole curiosità sul popolo del Sol Levante.
La forza di questo libro sta nel non delinearsi affatto come testo accademico e quindi fruibile solo dagli addetti ai lavori; seppur collocato nella saggistica, resta un testo divulgativo, scritto come se fosse un libro di narrativa: questo lo rende una lettura piacevole e consigliabile a tutti. L’autore è un profondo conoscitore del Giappone e della sua tradizione e trasmette al lettore il suo amore per questa terra, aiutandolo a cogliere tutte quelle sfaccettature che da solo non noterebbe.
È la lettura ideale per chi volesse avvicinarsi alla cultura giapponese per la prima volta o per chi avesse in procinto di compiere un viaggio in questa terra meravigliosa. A rendere questa esperienza ancora più piacevole è la presenza di inserti fotografici, immagini, e di una breve cronologia dei periodi storici della storia del Giappone.
Sì, l’autore riesce nell’intento di portare all’attenzione del lettore quella fetta di Giappone ancora sconosciuta, fornendogli uno zainetto con tutti gli strumenti necessari per soddisfare le proprie curiosità.
Invita l'autore a scuola
Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
Le recensioni della settimana
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente