Una relazione tossica è una relazione che ti fa sentire non supportato, incompreso, umiliato o attaccato. Può mettere radici praticamente in qualsiasi contesto: al lavoro, a scuola, col partner, in famiglia. É difficile da gestire, ti fa sentire intrappolato, deluso e, soprattutto, non amato.
In Ora amati, ultimo libro di Roberto Emanuelli uscito per Feltrinelli, incontriamo Clara, intrappolata in una relazione di questo tipo che la fa sentire come sospesa. Da tre anni, infatti, frequenta un uomo sposato che dice di amarla e di voler lasciare la moglie per lei, ma che non si decide a fare quel passo che gli costerebbe tutti gli agi, la moglie che ha soldi e potere, i figli che ama, i suoi genitori che lo supportano nel suo lavoro.
È possibile rinunciare a noi stessi per amore? Quanta fiducia siamo disposti a concedere a chi ci inganna? Possiamo continuare a perdonare chi mostra indifferenza mentre la nostra vita, giorno dopo giorno, va a pezzi?
Clara è direttrice di una libreria di catena e ama il suo lavoro. Soprattutto quando si trova a consigliare il libro giusto ad una persona che le chiede aiuto: è un po' come essere una psicologa, è entrare a passo felpato e discreto nella vita degli altri, è mostrare loro mondi che magari non avrebbero mai preso in considerazione, è appagamento nel momento in cui si sente capace di aiutarli. E Clara ha un modo molto personale di aiutare i clienti più “bisognosi”, ai quali lascia, assieme al libro, un biglietto con scritto un suo pensiero, un piccolo augurio, una frase di crescita personale. Un piccolo gesto, che però sa commuovere e va dritto al cuore. Ma pur sapendo bene come aiutare gli altri, non riesce ad aiutare sé stessa, imprigionata in quel legame tossico di promesse non mantenute, picchi di felicità e momenti di disperazione.
Quante volte mi hai data per scontata? Quante volte ti ho chiesto di prendermi la mano perché ne avevo bisogno? Per fare un pezzo di strada insieme. Per sentirmi meno sola. Perché, a volte, ho il terrore di esserci solo io in questa storia.
Ad aiutarla a comprendere i suoi sentimenti e a supportarla nei momenti di sconforto ci sono alcuni amici, che fungono da ancora di salvezza e l'aiutano a non sentirsi sbagliata. Perché è proprio così che Clara si sente, come tutte quelle persone sensibili che si trovano ad avere a che fare con manipolatori, abili a manovrare gli altri e capaci di mentire. Clara crede nell'amore, ma soprattutto crede nella buona fede degli altri e in un sogno che, a costo di grande sofferenza, capirà non essere quello giusto: sposare quell'uomo, pur essendo evidente che non la ama e non la merita.
La storia di Anna, giovane studentessa alla Bocconi di Milano sembra simile per molti aspetti a quella di Clara. Non ama la facoltà che frequenta, vuole assecondare i genitori che desiderano per lei una laurea e la direzione futura dell'azienda di famiglia. Emotivamente poco presenti, la assillano in continuazione sull'andamento degli esami e dello studio. Anna si aggrappa a Francesco, che le appare come l'amore assoluto, un rifugio dove nascondersi e dove sperare di sentirsi amata. Lui però è scostante, poco presente e incapace di darle quello che cerca.
“Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno, la trovi alla fine del tuo braccio” recita un'antica massima di Confucio ripresa poi da Audrey Hepburn che dice “...ricorda che hai un'altra mano: la prima serve ad aiutare te stesso, la seconda serve ad aiutare gli altri”. Credo che questo sia in sintesi il messaggio di questo romanzo, tratto dall'esperienza personale di Roberto Emanuelli che, come ha raccontato spesso nei suoi canali social, ha vissuto un amore tossico con una donna e ha faticato non poco per ritornare ad amarsi e ritornare a vivere.
Con questo libro ci aiuta a capire che, in qualsiasi rapporto ci troviamo imprigionati per colpa di altre persone che ci vogliono manipolare, possiamo liberarcene, possiamo imparare a riconoscere il nostro valore e ad ascoltare la nostra voce interiore che ci sussurra un consiglio preziosissimo: “Ora amati”.
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Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
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