Così per sempre di Chiara Valerio

Chiara Valerio, con il suo ultimo romanzo, ridà vita – ma siamo poi sicuri che fosse morto? – al conte Dracula, il vampiro di Bram Stoker.

Ne ha parlato in un'intervista con la nostra redazione, che trovate qui

Giacomo Koch, così si chiama oggi, vive a Roma, dove fa il medico, e Mina Monroy, la donna che il conte aveva amato tanto da trasformare in vampiro ma che finì per ripudiare, torna improvvisamente da lui, portando con sé desiderio di vendetta. La crudeltà e la brutalità che caratterizzano già il primo incontro tra i due ci fanno capire che quello che abbiamo tra le mani è un romanzo gotico, con tutte le regole del caso.

Una scelta, quella del genere letterario, che induce creatività: un inquadramento che da un lato rende il libro una degna prosecuzione del capolavoro stokeriano, dall’altro ne fa scaturire storia nuova, aggiungendo elementi contemporanei e originali che allontanano il testo dagli stereotipi narrativi; per farne un elenco, completo ma non esaustivo, tra le pagine di questo libro potrete trovare: una delle più belle lettere d’amore mai scritte, un gatto per cui fare il tifo sfrenato, Carl Jung, sì, quello Jung, una vampira decisamente antipatica, ma che creerà empatia nel lettore, Erwin Schrödinger, sì, quello Schrödinger, la libreria Marco Polo di Venezia, un entomologo pronto a tutto, la parola vampiro solo una trentina di volte, ma la parola umano più di duecento.

Perciò, essendo la matematica non solo un’opinione, ma anche politica, i numeri stessi ci dicono di che cosa parla veramente questo libro.