Nutella, 60 anni di golosa passione

Al solo pronunciare il suo nome, le papille gustative si risvegliano e la mente viene invasa da immagini nitide del prodotto, insieme ad una serie di istantanee del nostro passato in sua compagnia. Questo perché generazioni di italiani, e non solo, sono state letteralmente cresciute a pane e Nutella (o solo Nutella, meglio se a cucchiaiate direttamente dal barattolo).

Sinonimo di golosità, di colazioni in famiglia e merende con gli amici, consolazione estrema nei momenti di difficoltà, icona indiscussa del made in Italy, Nutella festeggia oggi 60 anni di vita.

La sua storia parte da un paese del Piemonte, Alba, da un’idea geniale che Pietro Ferrero ha nel secondo dopoguerra e su cui si fonda uno degli imperi più solidi del panorama imprenditoriale italiano, portato avanti dal figlio Michele e dal nipote Giovanni. In un periodo in cui il cacao è difficile da reperire, oltre che molto costoso, Ferrero crea una pasta dolce con le abbondanti nocciole delle Langhe, zucchero e un po’ di cacao.

Nasce così il primo antenato della Nutella, il Giandujot o Pasta gianduja, che non è ancora una crema da spalmare e si taglia a fette da mangiare insieme al pane. Nel 1951 il Giandujot diventa Supercrema, più facile da spalmare e venduta in barattoli. Di lì a qualche anno si compie la magia.

Ecco, dunque, il 20 aprile del ‘64 arrivare in produzione il primo barattolo di Nutella, nome scelto per darle da subito un’impronta internazionale, facilmente riconoscibile all’estero: dal sostantivo inglese "nut", per richiamare le nocciole piemontesi, e il suffisso italiano "ella", evocativo per assonanza di "bella".

Da subito è chiaro che il messaggio sia rivolto soprattutto alle mamme: il bicchiere in omaggio che si può riutilizzare fa dimenticare il peccato di gola, e l’immagine del pane (alla quale in seguito verrà aggiunta anche quella di un bicchiere di latte), le rassicura sul valore nutrizionale di Nutella, che viene da subito presentata come un prodotto goloso ma anche energetico e salutare.

Da quel momento in poi Nutella entra nelle case e si lega al vissuto delle famiglie, alle quali dà il buongiorno e che accompagna in tanti momenti di dolcezza durante la giornata, nelle occasioni di festa, nelle cene tra amici. Nutella è presente in tantissime occasioni, infonde benessere e buonumore, è il comfort food per eccellenza come ben sa Nanni Moretti, che in una scena iconica del suo film Bianca (1984) ne testa il potere consolatorio quando si ritrova nudo, in una squallida cucina, ad affondare la sua ansia in un gigantesco barattolo di crema spalmabile.

Nutella ha saputo diventare un vero e proprio fenomeno di costume a cui da alcuni anni è stata anche dedicata una Giornata mondiale, il World Nutella Day, che si celebra il 5 febbraio.

Con buona pace dei nutrizionisti, che in tempi più recenti l’hanno attaccata per l’eccessiva presenza di zucchero e per l’uso dell’olio di palma tra i suoi ingredienti, continua ad essere amata e a mantenere la sua posizione di crema alle nocciole per antonomasia.

Dopotutto, "che mondo sarebbe senza Nutella?"