Un titolo che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
I tre moschettieri, il capolavoro di Alexandre Dumas uscito nel 1844 con protagonisti Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan, torna da noi sotto una nuova veste: quella di colossal francese arricchito da un cast stellare.
- Siete molto arrogante, giovanotto
- È la mia sola ricchezza, ed è al servizio di sua maestà
Diretto da Martin Bourboulon, arriva in sala il 6 aprile ed è il primo di due capitoli: il secondo, Milady, è già stato presentato in Francia e dovrebbe uscire a fine 2023.
Il protagonista di questo primo film è annunciato dall'inizio: D'Artagnan, giovane e irresistibile, è originario della Guascogna, regione della Francia sud-occidentale. Tutti sono convinti sia morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento, ma ciò gli permette di arrivare a Parigi indisturbato e continuare la sua ricerca che ha l'obiettivo di scovare gli aggressori e vendicarsi.
Tutto cambia quando si ritroverà nel bel mezzo di una guerra che potrebbe cambiare il destino dell'intera Francia.
Qui conosce Athos, Porthos e Aramis, i tre Moschettieri del Re, mentre D'Artagnan sarà alle prese con i sotterfugi del Cardinale Richelieu.
Alla ricerca di un alloggio, il ragazzo incontrerà Constance, confidente della Regina, della quale si innamorerà perdutamente, attirando l'inimicizia di una affiliata del Cardinale: Milady, che diventerà la sua temibile antagonista.
Il film riproduce le atmosfere di corte ai tempi di Luigi XIII, tra duelli, amore, intrighi e sete di potere, seguendo fedelmente il mondo creato da Alexandre Dumas senza però tralasciare la società in cui viviamo, con temi di fratellanza, dignità, onore e orgoglio, che sono valori riscontrabili tutt'oggi.
Ampio spazio, inoltre, viene dato alle figure femminili: Milady, la Regina, Constance, hanno un destino di cui la sceneggiatura tiene profondamente conto, mostrando un'introspezione che va oltre i personaggi descritti nel libro: da Milady emerge un carattere forte, la regina Anna crede nell'amore libero e universale e Constance è sia una sognatrice che una guerriera.
Non è la prima volta che questo classico arriva sul grande schermo. Già riadattato più volte, ricordiamo infatti il film del 1993 con Charlie Sheen e Chris O'Donnell e quello del 2011 con Logan Lerman e Orlando Bloom.
Questa volta, il regista Bourboulon ha dichiarato che - dopo 60 anni dall'ultimo adattamento cinematografico prettamente francese - fosse giunto il momento di ridare voce a quello che è un vero e proprio patrimonio culturale.
Infatti, il cast è interamente di origine francese: François Civil è il mitico D'Artagnan, Vincent Cassel interpreta Athos, Romain Duris veste i panni di Aramis e Pio Marmaï è Porthos. Milady de Winter è interpretata dalla grande Eva Green mentre Louis Garrel è Re Luigi XIII. A completare il cast, Éric Ruf come Cardinale Richelieu, Vicky Krieps nel ruolo della regina Anna D'Austria e Lyna Khoudri impersona Constance.
Vi conviene correre al cinema, la spada è già sguainata!
Di
| Feltrinelli, 2016Di
| Feltrinelli, 2020Di
| Newton Compton Editori, 2016Di
| Feltrinelli, 2014Di
| Feltrinelli, 2021Di
| Feltrinelli, 2020Di
| Rizzoli, 2007Di
| Agenzia Alcatraz, 2022Di
| Rizzoli, 2022Di
| Rubbettino, 2007Di
| Adelphi, 1999Ti potrebbero interessare
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