10 libri sul comò
Libri da Oscar
Illustrazione digitale di Filippo Zanelli, 2023, studente presso IED, Istituto Europeo di Design
Si è tenuta pochi giorni fa la 95a edizione degli Oscar che ha visto trionfare sopra tutti il film Everything Everywhere All at Once scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Una serata all'insegna dei buoni sentimenti che ci ha fatto emozionare e commuovere come non succedeva da diverso tempo. Ne abbiamo parlato diffusamente qui.
I riflettori si sono ormai spenti, ma la magia degli Oscar non si esaurisce altrettanto velocemente così come la nostra voglia di parlarne. E, visto che il legame che unisce libri e cinema è uno dei più profondi e duraturi che possiamo immaginare, abbiamo deciso di scegliere e proporvi alcuni dei libri che hanno ispirato film degni di un Oscar. E vogliamo farlo senza lasciarci prendere dalla sterile polemica di quale sia il migliore tra i due. Nulla vieta di amare il libro molto più del film o viceversa: si tratta di un giudizio che accende gli animi, ma resta, in fondo, qualcosa di estremamente personale, legato al modo in cui leggere il libro o guardare il film ci ha fatto sentire. Però una cosa è certa: quando entrambi raggiungono vette che sanno toccare profondamente la sfera delle nostre emozioni, l’esperienza che ne scaturisce è amplificata e non ha davvero eguali.
In questo nostro breve percorso vogliamo iniziare dalla fine, proprio da questi ultimi Oscar, dove uno dei film più premiati è stato tratto dal romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque (Neri Pozza), libro tra i più toccanti che siano stati scritti sulla Prima guerra mondiale. E, sempre guardando a quest'ultima edizione, vogliamo citare Donne che parlano di Miriam Toews (Marcos y Marcos): il film che ne è stato tratto ha vinto la statuetta come Miglior sceneggiatura non originale (assegnata a Sarah Polley) e, forse, avrebbe meritato anche qualcosa di più.
Gli altri libri a cui abbiamo pensato spaziano tra tanti argomenti, sollecitando le nostre emozioni ma anche riflessioni di grande importanza. Parlano ancora di guerra, o dell'intensità del primo amore, della schiavitù in America, della lotta tra bene e male in una terra di fantasia, degli orrori della shoah...
Vi invitiamo a leggerli, se non l’avete già fatto. E a guardare i bellissimi film che ad essi si sono ispirati dando forma alle parole e all’immaginario da esse creato. Sarà un’esperienza a tutto tondo che porterete con voi per molto tempo e vorrete ripetere, cogliendo ad ogni nuova visione o ad ogni nuova lettura rinnovati echi di grande intensità.
Pubblicato per la prima volta nel 1929, e da allora oggetto di innumerevoli edizioni, "Niente di nuovo sul fronte occidentale" viene considerato uno dei più grandi libri mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale.
"Il Signore degli Anelli" è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.
"12 anni schiavo" è lo sconvolgente racconto, scritto in prima persona dall'autore e pubblicato nel 1853, della vita di Solomon Northup, un uomo di colore nato libero, venduto e costretto in schiavitù per dodici interminabili anni.
"Il pianista" è allo stesso tempo la storia straordinaria della tenacia di un uomo di fronte alla morte e un documento della misteriosa, possibile umanità degli esseri umani: la vita di Szpilman fu salvata da un ufficiale tedesco che lo udì suonare quello stesso "Notturno" di Chopin su un pianoforte trovato fra le macerie.
"Chiamami col tuo nome" è la storia di un paradiso scoperto e già perduto, una meditazione proustiana sul tempo e sul desiderio, una domanda che resta aperta finché Elio e Oliver si ritroveranno un giorno a confessare a se stessi che "questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta".
Venivano narcotizzate con lo spray per le mucche, e poi stuprate nel sonno. Si svegliavano doloranti, sanguinanti. E si sentivano dire che era tutto frutto della loro sfrenata immaginazione, o eventualmente del diavolo. Invece i colpevoli erano uomini della comunità: zii, fratelli, vicini, cugini. Che fare adesso, con questi uomini, che sono in carcere, ma presto usciranno su cauzione e torneranno a casa?
Apparso per la prima volta in Germania nel 1995, "Il lettore" è uno dei romanzi fondamentali della narrativa tedesca contemporanea. Tradotto in più di cinquanta lingue, vincitore di numerosi premi letterari e trasposto con successo sullo schermo da Stephen Daldry ("The Reader", con Kate Winslet e Ralph Fiennes),
A oltre sessant'anni di distanza il romanzo resta una straordinaria riflessione sul destino di una generazione passata attraverso due rivoluzioni e approdata a una faticosa sopravvivenza sotto il regime sovietico.
Glass è un esploratore e un cacciatore di pellicce che nel 1822 prende parte a una spedizione lungo il fiume Missouri dove viene assalito da un orso e diventa protagonista di una storia incredibile.
"Via col vento" conquista i lettori di tutto il mondo grazie a una trama avvincente caratterizzata da colpi di scena, rovesci di fortuna e da un'appassionata storia d'amore; trama che portò i critici a parlare di Grande Romanzo Americano e a osare il paragone con Tolstoj.
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