A Piano City Milano si parla di musica e di libri!
Dal 19 al 21 maggio, al Piano City di Milano, non perdetevi gli appuntamenti di Piano Reading: gli incontri con grandi autori e grandi pianisti. Si comincia venerdì 19 maggio con Alessandro Baricco e Stefano Bollani alle 22.30 con Novecento: il duello, per proseguire sabato in Triennale Milano con Antonio Scurati accompagnato dalle pianiste Siwen Chen, Marina Miani e Carla Sgoifo.
All’ADI Design Museum, poi, domenica 21 alle ore 12.00 si ripercorrono sentieri metropolitani con lo scrittore-architetto Gianni Biondillo e le improvvisazioni del grande Enrico Intra, e alla Rotonda della Besana alle ore 19.00 letture di Arancia Meccanica con Marco Rossari, traduttore della nuova edizione italiana del romanzo, affiancato da musiche scelte di Beethoven con la magnifica Eliana Grasso.
E per chi ama le ore piccole e la buona cucina, nella notte tra il sabato e la domenica, alle 23.30, da Eataly Smeraldo, va in scena il dialogo sulle ricette milanesi d’autore tra la giornalista e autrice Sara Porro e il giovane talento Ginevra Negri Costantini, che suonerà per l’occasione brani di Gioacchino Rossini, noto gourmet, ispirati all’arte culinaria.
Del resto, il pianoforte è lo strumento per eccellenza, amatissimo e declinabile in moltissimi modi. Da Piano City a MITO al Piano festival di Orbetello, sono tanti gli eventi che lo vedono protagonista in Italia. E nelle copertine dei libri?
Note risuonano nel silenzio, melodie avvolgono sale affollate, esercizi ripetitivi riempiono le giornate di giovani musicisti, pianisti di domani.
Nelle immagini di copertina il pianoforte spesso compare come unico elemento in una stanza vuota. Il senso dell’abbandono, della struggente nostalgia, un leggero squallore, l’onda di un rimpianto, la morte.
Pianoforti a coda che invadono le stanze, che ricordano i fasti passati, o sottolineano il benessere presente. Pianoforti come simboli di cultura, di prestigio intellettuale, di creatività. Strumenti che si affacciano da protagonisti nei manga.
Ma in copertina cosa narra un pianoforte abbandonato in una sala vuota? Ricorda i fasti passati (i personaggi vivono una decadenza psicologica ed economica), parla di chi non c’è più (la storia narra le vicende di una famiglia interamente scomparsa), o meno tragicamente tra le pagine troveremo semplicemente una storia del passato? Al contrario, si materializzerà frase dopo frase l’anima di un futuro pianista?
E per voi, il pianista in un romanzo è solo un pianista di pianobar come cantava Venditti, o un pianista sull’Oceano come scriveva Baricco?
L'incredibile viaggio della giornalista inglese Sophy Roberts alla ricerca dei pianoforti perduti della Siberia. Un viaggio che ripercorre duecento anni di storia russa, nel quale si intrecciano racconti, miti, vicende tragiche e imprese straordinarie.
Dall’autore dell’Uomo dei sogni e del Collare rosso, un giallo frizzante alla Graham Greene, tra atmosfere tropicali e intrighi internazionali.
Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia da Covid, il protagonista di Lezioni pare fluttuare da un'esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti.
Per Elisa è l'ultima opera scritta dalla scrittrice ungherese. Doveva far parte di un dittico autobiografico rimasto inattuato, seppure Per Elisa è in sé completo. Viene considerato in patria il capolavoro della scrittrice, il degno lascito prima della compianta scomparsa.
Igor Levit si arrampica su uno sgabello nero. Ha tre anni, davanti a sé una striscia nera e bianca. Ogni volta che la preme, succede qualcosa. Smettere è impossibile. Quel gesto, così istintivo e così complesso, diventerà il gesto della sua vita. Comincia qui la storia di uno dei pianisti più geniali degli ultimi tempi.
Nel primo episodio della Serie di West Table, Daniel Woodrell illumina con nitide, veloci pennellate di colore una varietà di personaggi: voci di un romanzo corale, serrato come un noir, che parla di condivisione e di comunità, di un passato che si avvolge al presente, ora come una condanna, ora come un riscatto, in cui tutti si ritrovano colpevoli e innocenti.
Anni trenta del Novecento. Si racconta che sul Virginian, il piroscafo che faceva la spola tra l'Europa e l'America, si esibisse ogni sera un pianista straordinario, capace di suonare una musica mai sentita prima. Si dice che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Si dice che nessuno sapesse il perché. Questa è la sua storia. Età di lettura: da 13 anni.
Per alcuni fu un traditore o un giullare, per altri uno degli artefici del Male. La sua storia tragica, burlesca, avvolta nel mistero, è quella di un eroe da romanzo. Un a metà strada tra biografia e inchiesta, frugando tra gli archivi del "pianista di Hitler" e ricostruendo tutta un'epoca in cui si muovono Göring e Goebbels, Leni Riefenstahl e Djuna Barnes.
Sette fratelli, tutti con una grande passione per il pianoforte e dotati di un talento straordinario tranne uno... Lucky è l'unico, infatti, a non essere piuttosto mediocre. Eppure promette alla madre di diventare un pianista. Può un fumetto veicolare la musica? Mapollo 3 ci riesce! Finalmente in Italia direttamente dalle pagine di Shonen Jump.
La sera del 30 gennaio 1980 Jan Brokken rimane folgorato da un concerto di Youri Egorov, astro nascente del pianoforte. Dalle prime battute riconosce in lui il talento che ogni giorno sente esercitarsi nella casa vicina. Diventato amico intimo, testimone diretto della sua avventura artistica ed esistenziale, bruciata in soli trentatré anni, Brokken racconta il grande pianista,
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