Arrivi e partenze
S3X Talk: una chiacchierata sulla sessualità con Medmaki
La sigla delle interviste "Il profumo delle pagine" è cantata da Laura Salvi - compositore Marco Zoppi
Un motivo per leggere S3X Talk? Perché parla di te, che stai guardando questa intervista. Io sono sicura che nella maggior parte dei capitoli sentirai risuonare qualcosa dentro e spero possa aprirti uno spiraglio.
S3X Talk nasce dalle mani e dalla mente di due giovani donne: la studentessa di medicina Asja Tilotta, alias Medmaki, seguitissima sui Social come TikTok e Instagram nei quali condivide video dedicati a tematiche quali studio, curiosità scientifiche, sessualità e abbattimento di tabù, e Veronica Bartolucci, laureata in scienze biologiche che ha messo al servizio del progetto le sue competenze scientifiche e comunicative.
Il loro obiettivo? Dare un contributo, parlare a tutte quelle persone che ogni giorno chiedono delucidazioni, si confidano e necessitano di comprendere ciò che la società non sembra ancora pronta ad affrontare liberamente.
Medmaki prova a fare chiarezza nell'immenso mondo della sessualità, riportando i desideri, le pulsioni e le differenti esigenze di ognuno a una dimensione reale, quotidiana e personale e liberandoli sia dalla visione moralistica della società sia dalle esagerazioni del porno.
I miei erano semplici video, invece sono diventate persone: amici con cui confrontarmi, non visualizzazioni o numeri. Ogni giorno affrontiamo tematiche diverse e sento di aver fatto la differenza.
Veicolo di questa divulgazione sessuale sono sette personaggi: sette storie diverse, intrecciate da un forte legame di amicizia, che ci riportano vulnerabilità, dubbi e sfaccettature legate all’identità di genere, alla sessualità e alla scoperta di sé stessi, con un’ulteriore incondizionata apertura verso la comunità LGBTQ+.
(Se siamo riusciti ad incuriosirvi, non potete perdervi la nostra recensione da leggere tutta d’un fiato che trovate qui).
Tra le sue pagine, S3X Talk mantiene la promessa fatta sin dal titolo: parlare di sesso, con l'informale approccio che si avrebbe durante una chiacchierata fra amiche o amici, trattando una materia che merita rispetto e richiede fiducia reciproca, senza convenzioni, pregiudizi, tabù o imbarazzi. Il libro finisce per fare anche più di questo, riuscendo ad offrire ai suoi lettori un’inaspettata e benvenuta possibilità di apprendimento.
Come? Semplice.
Avete presente quelle parti del vostro corpo del cui nome o della cui funzione non siete sicurissimi?
O quegli enigmatici termini sociali tipo poliamoroso, pansessuale o genderfluid, di cui non riuscite a distinguere il significato? Ecco, Medmaki ha pensato anche a questo, tramite appositi box contenenti un glossario di vocaboli utili ad ampliare la conoscenza del lettore.
Un lettore che non rientra necessariamente nella categoria giovani/adolescenti, anzi.
Bisognerebbe regalarlo ai genitori. Non è un libro solo per ragazzi. Si pensa che l’educazione sessuale vada tramandata ai giovani, ma sono i grandi che non sanno parlare di sesso. Io ricordo ancora lo sguardo di terrore di mia madre quando a 6 anni le chiesi cosa fosse il sesso. Dopo un minuto di silenzio, mi rispose: non lo so.
Abbiamo quindi di fronte un libro capace di accogliere tutti: giovani e adulti, etero e LGBTQ+, senza guardare alle diversità come tali, ma riconoscendone la bellezza dell’unicità, il desiderio di conoscersi e vivere relazioni e sessualità con la semplicità – non a caso – di una piacevole chiacchierata.
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