Anche il nostro unicorno, anzi UnicorNO vive in un luogo ameno, la Cuoresta, ambiente mieloso e zuccherino, dove tutti parlano in rima e sono gentili fra loro. Decide così, nella sua prima avventura, di intraprendere un viaggio con destinazione Nessunaparte che lo porterà a conoscere personaggi buffi, come l’orsetto lavatorEH, un pochino sordo, sanBEHrnardo, un cane al quale non importa di nulla e principEHSÍna, una bambina sempre pronta a obiettare tutto e ad avere l’ultima parola...insomma, un bel gruppo di amici che, con le loro peculiarità, portano sempre scompiglio nella Cuoresta.
L'unicorNO e la principEHSÌna hanno litigato ma non ricordano perché. E quando poi si immischiano anche il sanBEHrnardo e l'orsetto lavatorEH, l'unicorNO ne ha fin sopra la criniera e se la svigna. Nella Selva selvaggia e scura incontra un serpente, che trova tutto ssstranoiossso. Finirà per ssstrannoiarsssi anche l'unicorNO?
Marc-Uwe Kling, nell’albo illustrato L’unicorNo e il ssserpente ssstrannoiato, edito da Emme Edizioni, continua a raccontare l’avventura di UnicorNo che discute in continuazione con principEHSÍna, e quindi, furioso, decide di andarsene nuovamente dalla Cuoresta, questa volta in direzione dei molteplici magnifici Magipressi. Durante il cammino, dato che i molteplici magnifici Magipressi sono lontani da casa, si siede sotto un grosso albero e, scruta l’orizzonte con ostinazione, senza notare che alle sue spalle scende un serpente silenzioso, il quale avvicina la testa fino all’orecchio dell’unicorNO, chiedendogli:
– Ehi, ti ssstai annoiando anche tu?
Dopo un primo sussulto per lo spavento:
– E poi chi saresti tu? – chiede l’unicorNo
– SSSono il ssserpente ssstrannoiato…possiamo giocare a qualcosssa insssieme?
L’unicorNo inizia così a fare delle proposte al ssserpente:
– Mangiare mele?
– Non sssono tanto gussstossse…
– Giocare ai detective?
– Purtroppo ho sssmarrito shla shlente d’ingrandimento…
– Costruire una zattera e andarci lungo il fiume?
– Entro in acqua sssolamente ssse è tiepida…
– Inventarsi scioglilingua?
– Gli scioglishlingua mi mettono di pessssssimo umore…
– Cantare stornelli?
– Non sssopporto gli ssstornelli.
Qualunque cosa l’unicorNo propone il ssserpente ssstrannoiato ha una motivazione per dire di no: troppo chiasssossso, troppo sssilenzioso, troppo ssstatico.
Povero unicorNo! Ha discusso con principEHSÍna e non si ricorda il motivo (se lo volete sapere curiosate nel libro), è solo perché i suoi amici cane sanBEHrnardo e orsetto lavatorEH non lo hanno seguito e, per di più, l’unico animale che gli ha rivolto la parola durante il cammino è ssstrannoiato e non vuole fare nulla, neanche salire sul vulcano del Visibilio per fare un giretto sssullo ssslittino. Decide così di andarci da solo, giunge in cima e scopre che il panorama è davvero MOZZAFIATO. Visto dall’alto il regno del Mondo dei Sogni è veramente affascinante. Le illustrazioni di Astrid Henn, fanno venire voglia di partire: i colori tenui rendono il regno incantato, regalano un senso di pace e tranquillità.
L’incontentabile e scorbutico unicorNo sceglie così di condividere questa bellezza con i suoi amici che, dopo averlo raggiunto, rimangono sbalorditi dal panorama, e tutti insieme «sfrecciano a scavezzacollo, con lo slittino reale, giù per il vulcano del Visibilio».
Non perdetevi questo albo per bambini dai tre anni: ironico, colorato, in cui i dialoghi sono divertenti e le espressioni dei personaggi sono tanto eloquenti da arricchirne il testo e da renderne la lettura molto piacevole.
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