Dai facciamo un salto fuori!
Perché non andiamo a fare due passi?
Anzi prendi la mia mano andiamo fuori assieme a fare quattro passi!
I nostri occhi adulti sono ormai abituati al paesaggio che ci circonda, tutto sembra monotono, non proviamo più meraviglia nel guardare un albero o nel guardare il cielo, una foglia è una foglia e una strada cosa avrà mai di così interessante da offrire al nostro sguardo? Ma fermiamoci un attimo e prendiamoci del tempo per fare una passeggiata tra le strade delle nostre città, o meglio tra le vie del nostro quartiere, con i bambini che bramano di curiosità, vitalità e allegria.
Ma per fortuna c’è sempre un lampione/ che resta immobile in ogni stagione/ e quando mi vede, fulgido e snello/ dice “buongiorno!” e si leva il cappello.
L’ ultimo libro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari ci fa intraprendere un viaggio per nulla scontato aprendo la mente per guardare oltre le apparenze, gli occhi per non farci scappare nessun particolare e la bocca, perché la meraviglia e la scoperta devono farci emozionare e divertire proprio come fanno i bambini, rimanendo a bocca aperta, riscoprendo quello che ci sta intorno, ciò che troviamo sul nostro cammino, vicino a casa, nei parchi e nel cielo, perché niente è come appare. Infatti un lampione non è solo un lampione….
Quattro passi, spingendo un passeggino. Un viaggio lento attraverso luoghi vicini e abituali, ma non per questo privi di fascino, soprattutto agli occhi dei bambini piccoli, così attenti ai dettagli che noi adulti diamo per scontati: lampioni, alberi, insegne... Ed è proprio grazie al ritmo rilassato della passeggiata che gli occhi riescono a notare somiglianze e differenze tra gli elementi del paesaggio urbano. Stimolati a osservare con sguardo curioso, i bambini scoprono che ogni cosa del mondo non è mai solo se stessa, ma ne richiama un'altra.
Le fotografie di Massimiliano Tappari raccolte in ogni pagina come piccoli quadri catturano subito lo sguardo anche dei piccolissimi, e i versi poetici, brevi, divertenti e in rima di Chiara Carminati ci accompagnano in questo viaggio nel territorio attraverso lo sguardo di chi sta scoprendo ora il mondo, di chi, come i bambini, sente suoni nuovi, magici e forti.
Le rime sono musica per le nostre e per le loro orecchie e, leggendole con toni di voce diversi, possiamo raccontarci questo piccolo e originale libro come se gli oggetti prendessero vita. Ogni pagina raggruppa quattro fotografie dello stesso oggetto o della stessa famiglia, ognuno con particolari differenti. Cosa ci sarà mai di così originale in un campanello, cosa vorrà dirci? Può essere un campanello che assomiglia ad un serio signore con lo sguardo penetrante, oppure nuovo e luccicante come una signora elegante. Lo possiamo toccare con le nostre mani grandi e le manine dei piccoli per sentire se è ruvido o liscio e fantasticare su cosa potremmo sentire una volta schiacciato il bottone, che sembra un nasone!
Ma durante il nostro viaggio alla scoperta di nuove sensazioni, se andiamo al parco anche gli alberi non sono solo degli alberi. Ce ne sono di alti e di bassi, con i rami carichi di foglie e di fiori come se fossero una folta e ribelle capigliatura, oppure con i rami dritti al cielo come braccia ma quando non li osserviamo cosa potrebbero fare?
Così muovono la chioma insieme al vento/ e la scuotono in continuo movimento/ si abbandonano a una danza vorticosa/ scatenata e trascinante, senza posa.”
Siamo sempre troppo di fretta e il nostro sguardo coglie troppo poco e per sorprenderci ci aspettiamo che accada qualcosa di grande, invece ogni giorno sul nostro cammino tante piccole cose possono lasciarci a bocca aperta e farci sorridere. Perché le finestre non sono solo delle finestre, ma occhi che si aprono e si chiudono, e le maniglie dei portoni non sono solo delle maniglie: non potrebbero essere delle grandi orecchie a cui aggrapparsi e immaginare il mondo dall’altra parte? Ma certo che sì e potremmo fare viaggi meravigliosi con la fantasia lasciandoci andare, prendendo per mano i nostri bambini e stando con il naso all’insù. Perché:
Il cielo è un bel cinema all’aperto/ che funziona anche quando il tempo è incerto./ Nubi e luna son le attrici migliori./ Le guardano dai prati bimbi e fiori.
E dopo aver chiuso il libro, apri la porta!
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Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
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