La primavera è alle porte e la Terra inizia a manifestare la propria energia, uscendo dal letargo a ritmo lento ma costante, fino a quella esplosione di colori e profumi che ciclicamente ritorna, ma ogni anno stupisce.
E di stupore e germogli abbiamo bisogno, dopo questi anni complicati, e quale migliore occasione del Carnevale per dare sfogo ai nostri slanci primaverili, alla voglia di ricominciare, di danzare, liberare istinti, allontanare mostri e paure accucciati in profondità, e accogliere tutto ciò che in noi, adulti e bambini, è rimasto sopito: l’indole creativa, ribelle, avventurosa e monella, che abbiamo sulla punta della lingua o nella pancia.
Dopotutto il Carnevale è proprio questo, dai tempi dei tempi, è festa mobile, rovesciamento delle regole, momento di gioia e purificazione, passaggio nel caos per tornare a un ordine nuovo, magari più dinamico e inclusivo. E quest’anno dovrà essere più straordinario che mai, perché tutto si illumini, sprizzi e svolazzi, i bimbi scoppiettino fuori dagli argini e i grandi viaggino, non solo a parole.
E allora gambe in spalla, prepariamo questa parata, chiamiamo gli amici veri e quelli raccontati nelle pagine dei libri, i personaggi amati dai bambini di oggi e dai bambini che siamo stati. Chiamiamo le maschere, e scendiamo a colorare le strade. Da chi vorremmo fosse popolato il nostro Carnevale, il nostro mondo gioioso e rivoluzionario?
Non potrebbe mancare una Pimpa pimpante, con la lingua di fuori e quei pois rossi che mettono allegria, pronta a stringere amicizie e ad aiutare chi è in difficoltà, curiosa e portatrice di lieti fine senza ombre.
La stella Lulù è buia, non brilla più. Pimpa ha un'idea: se le mancasse solo la... carica?
Nella mischia vorremmo adocchiare, poi, tanti pallini gentili e colorati: visi tondi e dipinti a ricordare Piccolo blu e piccolo giallo e il loro desiderio di scoprire e di creare legami, di conoscersi, sapersi fondere, crescere e cambiare, rimanendo se stessi. E potrebbe accompagnarli Pezzettino, altra creatura di Leo Lionni: un pezzo singolo, che non sa di essere speciale per ciò che è e va in cerca della sua identità. Con lui personaggi fatti di tanti tasselli e sfumature (ricordano Arlecchino, non trovate?) per ribadire che ognuno è un mondo composito e unico.
All’inizio del corteo, seguito da una schiera di Ba-ba-lanutti, un personaggio bassotto, anzianotto e muschiosetto, come lo descrive Dr. Seuss: Il Lorax è un ometto coi baffi, bruttino e un po’ scontroso, ma determinato e combattivo, che difende gli alberi e ogni angolo di mondo in cui le risorse naturali sono in pericolo. Chi vuole travestirsi da Lorax alzi la mano!
Il Lorax è un ometto un po' scontroso, una piccola sentinella che difende gli alberi e gli animali della felice foresta dei Lecci Lanicci.
E le immancabili streghe? Non quelle col naso bitorzoluto e il cappello a punta, no, intendiamo Le Streghe che si mimetizzano tra le signore distinte, per cui Roald Dahl ci consiglia di non abbassare la guardia e di fare attenzione ai dettagli. A prima vista sembrano donne elegantissime, ma hanno guanti, scarpe a punta e denti azzurrini per camuffare gli artigli, i piedi quadrati e la saliva blu mirtillo. Dovreste saperlo, ma se pensavate a scope volanti e bacchette magiche, chiedete a Harry Potter, Hermione e Ron, che nel nostro Carnevale sono ospiti speciali: non solo perché hanno le tasche piene di gelatine Tutti i gusti +1, ma per la loro grande generosità, tenacia, l’alto senso di giustizia e il coraggio di scegliere. Perché sono i nostri amici fantastici e sappiamo sempre dove trovarli.
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii.
Protagonista assoluta di questo Carnevale, però, è Pippi Calzelunghe, che ha una rendita e una stanza tutta per sé, o meglio, un bauletto di monete d’oro e una villa tutta sua, in cui vive da sola con un cavallo e una scimmietta. È indipendente, libera, forte e, come tutte le protagoniste di Astrid Lindgren, se la cava sempre. Agile ed energica, si arrampica sugli alberi e solleva di peso chi vorrebbe imporle regole a lei incomprensibili. Trecce, lentiggini, due calze spaiate sono tutto quello che serve.
Perché cammino all’indietro – esclamò Pippi – Forse non viviamo in un Paese libero? Ognuno non può camminare come più gli piace?
E poi c’è lei, lei che ha trovato voi e non vi abbandonerà più anche se volerà via quando cambierà il vento: Mary Poppins, la governante migliore di tutti i tempi, capace di parlare con gli animali e di far fluttuare gli oggetti. Uno spirito indimenticabile, come i suoi cappellini vanitosi, l’ombrello nero e la borsa magica, tanto invidiata.
Una folla così varia e colorata non si è mai vista, le strade sono piene, le frittelle in quantità. Dov’è Wally? C’è anche lui da qualche parte, col suo stile inconfondibile, gli scarponcini, la maglietta a righe, la cuffietta di lana in testa e gli occhialoni. Lo avete trovato?
Viaggiate con Wally nei magici mondi di questo libro, ma fate attenzione alle tante sorprese che vi terranno incollati alle pagine.
A seguire nella gran parata, un po’ per nostalgia, un po’ per rispetto, sfilano anche le mascherine tradizionali: Arlecchino, Colombina, Pulcinella, Pantalone, tutti quei personaggi che Gianni Rodariha raccontato così bene in uno dei suoi classici, La gondola Fantasma, in cui l’assurdo fa ridere, il luoghi comuni vengono stravolti, e si invitano i piccoli lettori a liberarsi dagli schemi, dai pregiudizi, dal conformismo e a guardare oltre, in perfetto spirito carnevalesco.
Forse vi sembra una festa un poco antica, vecchio stampo, ma badate bene, non mettiamo freni alle fantasie e ai desideri dei bambini, anzi: che siano chi vogliono, che diventino chi vogliono diventare, si trasformino e si travestano a loro gusto e piacimento.
E poi siamo sicuri che una Pippi accoglierebbe a braccia aperte Spiderman o Batman, affascinata dalle loro agilità di ragno e di pipistrello. Pimpa incoraggerebbe Lupetto ad ogni sua difficoltà e organizzerebbe una festa con Peppa tra pozzanghere e biscotti.
E pensate Harry Potter e Mary Poppins quanti consigli potrebbero dare a Elsa su come utilizzare meglio i suoi poteri e farne qualcosa di buono, senza sensi di colpa. E quante dritte utili per volare sicuri o per mettere tutto in ordine dopo il caos o un Carnevale.
Di
| Gallucci La Spiga, 2022Di
| Gribaudo, 2022Di
| Giunti Editore, 2022Di
| Usborne, 2021Di
| La Margherita, 2020Di
| Interlinea, 2020Di
| Pav Edizioni, 2020Di
| Hachette (Milano), 2018Di
| Salani, 2011Di
| Piemme, 2016Di
| La Vita Felice, 2018Di
| Camelozampa, 2018Di
| L'Ippocampo, 2022Di
| L'Ippocampo Ragazzi, 2022Di
| De Agostini, 2021Di
| Orecchio Acerbo, 2016Altri consigli di lettura
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