Ma tu ai sogni ci credi? I sogni, un mondo magnifico, misterioso e affascinante dove tutto è possibile, dove a volte tutto è più reale di quanto si possa immaginare. Oggetti che si animano, personaggi fantastici che ci portano a fare viaggi meravigliosi, ma anche esperienze che ci incutono timore e ci fanno sentire fragili.
Tutto questo avviene nel mondo dei bambini, che possono avere sogni felici, per esempio una giornata passata a giocare con gli amici, o un’allegra gita: questi saranno sogni dai colori sgargianti e brillanti. Vi possono però essere anche sogni che rispecchiano paure e debolezze, o giornate no, e allora avranno tinte scure e cupe.
Gli adulti a volte riescono a dare una spiegazione ai loro sogni, ma per i bambini è più difficile e l'aiuto dei genitori è fondamentale per trovare risposta alle domande bizzarre che i sogni innescano.
Nei sogni i bambini immaginano anche cosa vorrebbero fare o diventare da grandi. I bambini, come gli adulti, parlano dei loro sogni con gli amici, si confrontano e fantasticano sul futuro, immaginando qualcosa di grande, diventando pian piano più consapevoli delle loro attitudini e capacità. C'è chi vuole seguire le orme dei genitori, o di un parente che magari fa un lavoro per loro interessante o fuori dal comune, o chi semplicemente è attratto da professioni che affascinano da sempre, come l'astronauta, il cuoco o il veterinario. Sostenere i bambini nei loro sogni rafforza la loro autostima e li aiuta a maturare, a confrontarsi giorno dopo giorno con le difficoltà e a capire quale potrà essere la loro strada.
Spesso teniamo i nostri sogni e desideri chiusi in un cassetto o nel nostro cuore. I sogni andrebbero invece trattati come una piccola pianticella: bisognerebbe curarli, nutrirli e proteggerli. Avere il coraggio di liberare i sogni vuol dire avere il coraggio di realizzarli, come diceva Antoine de Saint-Exupéry: "Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà".
Luca, che da grande sogna di diventare pianista, ha una mano rotta, un fratello maggiore piuttosto fastidioso, una mamma rompiscatole e un aereo da prendere per tornare da Barcellona in Italia. È il 4 luglio 1984 e, su quell'aereo, la sua vita cambia per sempre. Luca incontra un eroe, un misterioso signore che somiglia un po' a Babbo Natale e occupa il sedile accanto al suo. All'improvviso l'uomo gli chiede: «Posso raccontarti una storia?».
A Lapo è successa una cosa davvero strana: prima il mignolo, poi tutte le dita delle mani, il viso, e infine le gambe… nel giro di una notte si è trasformato in una matita gigante, con una grande punta al posto della faccia e una al posto dei piedi! Che fare adesso? Scarabocchiando per le vie della città, Lapo piano piano capirà che cosa gli è accaduto. E riuscirà a realizzare il suo sogno di diventare illustratore, anche se diversamente da come ha sempre immaginato.
Victoria sogna di vivere avventure come quelle dei suoi romanzi preferiti, con duelli e inseguimenti, missioni pericolose in Siberia e un alieno che si porti via sua sorella - per sempre. Peccato che abiti a Chaise-sur-le-Pont, il paese più tranquillo e noioso del mondo, dove non accade mai nulla. Da qualche tempo però accadono fatti inaspettati: i libri scompaiono dalla sua stanza, il suo amico Jo è sulle tracce di tre pellerossa, e un cowboy guida l’auto di suo padre. È un altro dei suoi sogni o finalmente sta per succederle qualcosa?
La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ha fatto vacillare tutte le certezze e ci ha catapultato in un tempo sospeso. È in questa dimensione che Daniela Palumbo ha immaginato di chiedere a un'intera generazione: Che parole vuoi portare con te nel futuro? Questo libro è un catalogo dei sogni che i ragazzi e le ragazze hanno dedicato al futuro. Perché «sognare è un diritto fondamentale». E perché loro lo sanno che il futuro è oggi.
Dalla dependance della villa dove alloggia, Davide sente continuamente strani rumori. Che sia un fantasma? Quando Davide accede alle proprietà private della villa per verificare, fa una straordinaria scoperta. Non ci sono fantasmi, no, ci sono piante. Piante incredibili, che né Davide né la sua nuova amica Margherita, appassionata di astronomia e scienze, hanno mai visto in nessun posto al mondo. Un'avventura incalzante, un caso da risolvere e un enigma la cui soluzione è scritta tra le stelle e i desideri delle persone.
Le sorti dell'umanità sono nelle mani di un vecchio corvo spelacchiato e di un piccolo gatto grasso: prima della mezzanotte del 31 dicembre i due devono sventare le perfide trame di Belzebù Malospirito e della sua crudele spia Tirannia Vampiria. Infatti nella notte di San Silvestro, grazie al leggendario Grog satanarchibugiardinfernalcolico essi possono formulare i loro più raccapriccianti desideri, trasformandola in una notte infernale.
Michael si trasferisce con i genitori in Israele per poter assistere il nonno anziano, che nella cantina della sua grande casa nasconde un tesoro fatto di preziosi oggetti antichi e di attrezzi incredibili. Non solo: tutti i mercoledì si camuffa ed esce per le vie del quartiere con un affilatoio su ruote, gridando: «Arrotino, arrotino! Forbici e coltelli! Coltelli e forbici», facendo accorrere donne, bambine e bambini curiosi. Il nonno è davvero in grado di riparare qualsiasi cosa! Ma allora sarebbe capace di aggiustare anche i sogni?
Mabinty è piccola, vive in un orfanotrofio ed è per tutti la "figlia del diavolo" solo perché una malattia le macchia la pelle. Eppure Mabinty ha un sogno. Vuole fare la ballerina. Sembra un sogno irrealizzabile, il suo. Poi un giorno Mabinty viene adottata da una famiglia statunitense e diventa Michaela. Anche Michaela è piccola e ha la pelle macchiata. Anche Michaela ha un sogno. I suoi genitori capiscono subito che il suo è vero talento e la iscrivono a una scuola di danza.
Scienziate e designer di moda, giudici e attiviste, politiche e sportive, geni dell'informatica e stelle del cinema: dodici aggettivi per raccontarle, dodici caratteristiche, o meglio dodici "punti di forza" al femminile (e non solo) su cui hanno costruito il loro successo, perchè i sogni non hanno nè limiti nè confini.
Un piccolo yeti di nome Murdo è il narratore di questo libro. In ogni pagina ci racconta i suoi desideri: ha sempre sognato di nascondere un tesoro invece di trovarlo, di vivere in un mondo che gira al contrario per cominciare il pranzo dal dolce, di chiacchierare con un sasso, di risalire nel tempo fino al Giurassico per fare lo sgambetto a un dinosauro, di costruire un ponte tra il giorno e la notte. Murdo gioca con le parole, con i suoni e con le lettere per costruire paesaggi immaginari.
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