Il favoloso mondo delle piante di Stefano Mancuso

Le piante, gli alberi e tutto questo meraviglioso mondo verde è importante.

Noi, gli adulti, non lo abbiamo ancora capito, continuiamo a tagliare, estirpare, cementificare, lamentandoci del clima impazzito, della superficie del mare che si alza, dei disastri ambientali. Non abbiamo ancora capito che tutto dipende da noi, che forse abbiamo ancora un piccolo margine di tempo per invertire la rotta. Dovremmo agire subito, e uno dei modi è spiegare agli uomini e alle donne di domani quali dovrebbero essere le giuste azioni giornaliere; tra queste, il rispetto e la protezione delle piante.

E quale miglior modo per spiegare e far amare le piante alle nuove generazioni di un libro, che ne spieghi l’importanza, le particolarità e l’intelligenza? La casa editrice Aboca ha pubblicato un libro coloratissimo e super interessante di Stefano Mancuso, professore di etologia vegetale, autore di numerosi libri per adulti sull’argomento e illustrato dal bravissimo Philip Giordano, già vincitore del premio Andersen nel 2017 con il libro Il pinguino che aveva freddo.

Già sfogliando le prime pagine del libro, capiamo che non è un semplice manuale di divulgazione ma un viaggio attraverso i misteri e le magie delle piante, accompagnati proprio da una bimba con il cappuccetto rosso.

Si inizia parlando del tempo in cui sulla terra non c’era niente e qualcosa di piccolissimo, un microrganismo, prese dell’anidride carbonica e rilasciò dell’ossigeno. Quella piccola vita era un’antenata delle nostre piante.

Perché le piante sono importanti per noi proprio per la fotosintesi clorofilliana; gli stomi sulle foglie catturano l’anidride carbonica e la clorofilla, la pozione magica delle piante, attira la luce e trasforma tutto in glucosio espellendo l’ossigeno, elemento fondamentale per la vita sulla terra.

Si parla della longevità, di come alcuni alberi vivano da migliaia di anni e di come purtroppo l'unico modo per conoscere la loro età, sia tagliare e contare gli anelli dentro il suo tronco. Uno dei motivi della loro lunga persistenza sul nostro pianeta è dovuta anche alla loro capacità di sopravvivere, anche perdendo il 90% del loro organismo.

Ci spiegano inoltre come le piante utilizzano trucchi come il loro aspetto o il loro odore, per imbrogliare gli insetti e farsi raccogliere il polline, che poi trasporteranno nel pistillo di un'altra, così da formare dei semi e di conseguenza nuove piante.

Al polo nord, c'è una fortezza, scavata nella roccia, dove sono custoditi più di un milione di semi di piante che noi esseri umani usiamo come cibo, una scorta utile per qualsiasi evenienza. Perché l'importanza delle piante è anche questa, ci danno da mangiare, ci danno l'ossigeno per respirare, ci scaldano, ci danno medicinali per curarci. Non potremmo vivere senza di loro.

Insegniamo ai piccoli e alle piccole la loro importanza, insegniamo loro ad amarle e rispettarle e un libro, colorato e coinvolgente come questo, è un buon inizio.

Buona lettura!