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L'istruzione, l'arma più potente per cambiare il mondo

Illustrazione digitale di Giusy Gallizia, 2022

Illustrazione digitale di Giusy Gallizia, 2022

Qualche anno fa uscì al cinema un film che fece parlare molto e raccolse recensioni e giudizi positivi in tutto il mondo. Si intitolava Vado a scuola e raccontava tre storie che non possono lasciarci indifferenti. L’aspetto che più di tutti ne ha decretato il successo è che erano storie vere, raccontate filmando i veri protagonisti, ragazzini che ogni giorno, proprio come voi, si alzano e si preparano per andare a scuola. Ecco, non vi erano ragazzini indecisi tra tè e latte a colazione, tra una felpa rossa o una verde, oppure che rischiavano di fare tardi a scuola perché non era suonata la sveglia.

Diario di scuola
Diario di scuola Di Daniel Pennac;

Chi poteva immaginare che il Prof Pennacchioni a scuola fosse una schiappa? Una riflessione sul rapporto tra i ragazzi e la scuola, sugli alunni difficili e sulle possibili cure al "mal di scuola" da uno scrittore che è stato su entrambe le barricate.


Vado a scuola presentava storie incredibili ed emozionanti di ragazzini che per arrivarci, a scuola, devono compiere un “viaggio”, a volte pericoloso, a volte sfiancante, lungo e difficile. Questi bambini e ragazzini si alzano, ogni giorno, ore prima che suoni la campanella, perché devono percorrere a piedi chilometri su strade impervie e in condizioni estreme, eppure lo fanno con una gioia negli occhi, una gioia che commuove. Sono bambini che vivono in zone del mondo in cui il diritto all’educazione non è scontato, in cui il sostegno delle famiglie, di genitori che magari la scuola non sanno nemmeno cos’è, permette loro di indossare con orgoglio una divisa scolastica preziosa.

Il 24 gennaio, per volere dell’assemblea delle Nazioni Unite, si celebra, ormai da qualche tempo, la giornata mondiale dell’educazione, perché ciò che per noi è normale, in molti paesi del mondo è un privilegio per pochi. Milioni di bambini e ragazzi non hanno accesso nemmeno all’educazione di base. Altrettanti a quella si fermano, imparando il minimo indispensabile per leggere e far di conto. Soprattutto le bambine e le ragazze vengono private di questo diritto, e per dar voce a tutti loro è stata istituita questa giornata.

Diritti e uguaglianza. Bambini nel mondo

Cosa succede nel mondo? Grandi questioni, temi importanti che coinvolgono il futuro di tutti, anche dei bambini, raccontati con chiarezza per capire e non avere paura. C'è differenza tra cosa desideriamo e ciò di cui abbiamo bisogno, ma come si fa a distinguere?

Da noi la chiamiamo scuola dell’obbligo, e tante volte vien da pensare che un obbligo sia una bella scocciatura. Vuol dire che ci si deve andare per forza, anche quando non ne abbiamo proprio voglia. Ma proviamo a ribaltare il punto di vista e a immaginare che quell’obbligo sia indirizzato al mondo degli adulti, “obbligati” a riconoscere ai bambini il diritto di imparare.

Spesso le guerre, la povertà, l’ignoranza e i pregiudizi privano i ragazzi e le ragazze del tempo necessario per imparare, migliorarsi, scoprire e coltivare i propri talenti. L’alternativa per questi ragazzi è, come era anche nel nostro paese non così tanto tempo fa, ritrovarsi a lavorare e non certo in condizioni piacevoli, a essere sfruttati senza nemmeno rendersene conto.

Nelson Mandela, premio Nobel per la pace, diceva che l’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo. Da una buona e ricca educazione nascono donne e uomini consapevoli, che possono partecipare a pieno titolo alla vita sociale, politica e culturale del proprio paese, collaborando al bene comune tutelando al contempo il proprio. L’istruzione è, citando Malcom X, «il passaporto per il futuro, il mezzo per prepararsi ad affrontarlo».

Mica cosa da poco! L’educazione promuove la tolleranza e sconfigge i pregiudizi, insegna che l’umanità ha interessi comuni che vanno oltre i confini geografici, le etnie, le religioni e il colore della pelle e che collaborare è più importante che competere.

Mi hanno chiuso la scuola!
Mi hanno chiuso la scuola! Di Chiara Lico;

Moscardino è sconvolto: la sua scuola presto chiuderà. Non potrà concludere la primaria nello stesso edificio, con i suoi amici. Nonostante le rassicurazioni della famiglia, Moscardino si mette a lutto.

Gianni Rodari ci lascia alcune righe davvero potenti, presentando uno dei suoi lavori, La grammatica della fantasia: «dobbiamo insegnare tutte le parole a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo». Ecco il valore dell’educazione, che deve tirar fuori da ognuno di noi il meglio, e darci gli strumenti per essere felici.

L’educazione è un ponte che tutti devono poter attraversare, perché è oltre che si apre un futuro ricco di possibilità, tra cui saremo noi a poter scegliere. A noi sembra scontato, ma credetemi, non lo è per tutti!

Sono tantissimi i libri dedicati a questo tema, ne abbiamo scelti alcuni tra i più significativi, ma per fortuna l’elenco potrebbe essere ben più lungo.

Ruby Bridges è entrata a scuola
Ruby Bridges è entrata a scuola Di Elisa Puricelli Guerra;

Il tema è una storia di emancipazione negli Stati Uniti degli anni Sessanta, epoca in cui i ragazzi bianchi e quelli di colore frequentavano scuole diverse a causa delle leggi sulla segregazione razziale.

Migliori amici per sempre
Migliori amici per sempre Di Ellen Karlsson;

Mi chiamo Noa e sono nella classe migliore del mondo, ma soprattutto nello stesso banco con il mio miglior amico Manne. In realtà all’inizio non ci conoscevamo neppure, ma poi abbiamo cominciato a divertirci tantissimo insieme, almeno finché non è arrivata Annie...

Il bambino fiocco di neve. Ediz. ad alta leggibilità

Wang Fuman entra in aula senza dire una parola. Ha una semplice giacca di tela gelata, le guance paonazze, i capelli ghiacciati dritti in testa, le ciglia e le sopracciglia coperte di brina. Più che un bambino sembra un pupazzo di neve.

Tutta la verità sulla mia incredibile scuola. Ediz. a colori

Henry mostra la sua scuola alla sua nuova compagna di classe e ha inizio un giro vorticoso attraverso aule e corridoi: invenzioni misteriose si nascondono nel laboratorio di scienze, la biblioteca è un labirinto, la mensa richiede abilità ninja e gli insegnanti possono essere dei veri mostri! Ma è reale questa incredibile scuola?

Ciao, Maestro! Cronache da una quinta elementare tutta speciale

È l'ultimo anno di scuola, poi il maestro della quinta B andrà in pensione. Restano pochi mesi per portare alle medie i venticinque alunni che compongono la sua classe: dall'ingenua Federica al coraggioso Kevin, da chi è appassionato di tecnologia a chi fatica a mettersi sui libri.

Prof per caso
Prof per caso Di Lia Celi;

La media statale "Topo" sembra una scuola come tante, tra insegne cadenti e pavimenti di linoleum con più bolle dell'impasto della pizza. Se aggiungete un corpo docenti sull'orlo di una crisi di nervi, una dirigente strapazzata dal troppo lavoro, studenti stressati che ululano come coyote al chiaro di luna, non vi sembrerà di trovarci niente di nuovo.

La scuola è di tutti! Le avventure di una classe straordinariamente normale

«È bello sentirsi parte di una squadra. Ed è questo che dovrebbe essere una scuola: una grande famiglia in cui ciascun bambino ha il suo posto.»

Bes friends
Bes friends Di Valentina Sagnibene;

L'inizio delle medie non è facile, ma Ettore ha ottimi voti, è bravo a fare amicizia e nello sport. Tutto il contrario di Aurora "la Tonta", che si distrae di continuo. Dopo una serie di test ha scoperto di avere un BES, l'ADHD, ecco perché a scuola sta sempre sulle sue. Ettore la nota subito, così come quella sensazione di farfalle nello stomaco che prova quando la guarda...

Quarta elementare
Quarta elementare Di Jerry Spinelli;

Morton è finalmente in quarta elementare, la classe dei "ratti", cioè dei ragazzini ormai grandi (o quasi) che non sono più gli angioletti della loro maestra. Ma è proprio indispensabile fare i bulli, rubare la merenda ai più piccoli o terrorizzare le bambine?

Tre dee alla scuola media

Afrodite, Atena e Artemide, le celeb più in vista dell'Olimpo, sembrano non avere più alcun riguardo per i mortali, perciò meritano una lezione, parola di Zeus! E allora che cosa c'è di meglio di un viaggio nel tempo, per renderle più sagge e più mature?

Maestra si parte! Ediz. illustrata

Riuscirà la maestra Martina a far vivere un’esperienza davvero unica alle bambine e ai bambini della 4B? E a portarli a compiere un viaggio molto speciale? La classe conoscerà lemuri, baobab e tanto altro? Genitori e bambini sono entusiasti, tutto è stato organizzato al meglio ma… i colpi di scena certo non mancano!

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