A tutti sarà capitato di comprare del pane e ritrovarlo dopo qualche giorno ormai secco e inutilizzabile. Capita davvero molto spesso! Soprattutto per il pane più raffinato, come il pane comune, ciabatte, baguette, rosette ecc., che hanno una conservazione molto breve e già dopo un paio di giorni si seccano e si induriscono.
Discorso diverso per i pani meno raffinati o con impasti più compatti, come ad esempio il pane di Altamura.
In questo caso la mollica riesce a trattenere l’umidità per molto più tempo, restando morbida e fragrante.
CONSIGLI PER MANTERE IL PANE FRESCO
Prima di vedere come utilizzare il pane duro, vediamo come mantenerlo fresco più a lungo
Nel caso il pane si fosse indurito solo un po’, esiste un trucchetto miracoloso per farlo tornare alla sua originale morbidezza.
Prendete la pagnotta e immergetela completamente in acqua fredda.
Aspettate qualche istante, fate emergere a galla un po’ di bollicine d’aria e tiratela fuori, scolate l’acqua in eccesso, poi mettete il pane bagnato in forno a 200° per circa 10 minuti.
Il pane uscirà croccante fuori e morbido dentro.
UTILIZZARE IL PANE SECCO
Il pane raffermo, che per noi oggi è uno scarto, fino a poco tempo fa era un cibo prezioso. I nostri nonni non si sarebbero mai sognati di buttare via del pane, carico anche di un valore simbolico.
E sono molte le ricette della tradizione che vedono come ingrediente principale, non il pane fresco, ma proprio quello raffermo.
Una volta non si preparava e cuoceva il pane fresco tutti i giorni, per questo era necessario preparare un pane corposo e rustico con una conservazione lunga che poi, una volta seccato, si potesse riutilizzare facilmente.
Una ricetta tra tutte a mio parere che rende perfettamente l’idea di questo gesto popolare e antico, è la ribollita Toscana.
Una zuppa che si poteva preparare in grandi quantità e far ricuocere, appunto “ri-bollire” i giorni seguenti.
Ingrediente principale, il pane duro e raffermo che si mette nel piatto e si bagna con la zuppa.
Se avete provato questo piatto, ne conoscere sicuramente la bontà!
Ma oltre ad usarlo in zuppe e minestroni il pane duro può essere usato anche in altri modi:
Il pane è un alimento sacro, che oggi purtroppo viene sprecato in quantità indicibili, soprattutto all’interno di mense e grande distribuzione.
Quello che possiamo fare è comprarlo in modo consapevole e usarlo non solo come accompagnamento!
Inoltre, anche il pane grattugiato ha mille utilizzi e prepararlo in casa permette di risparmiare soldi e ottenere una panatura molto più gustosa di quella del supermercato, che spesso è troppo fine e quasi farinosa.
La panatura “di casa” infatti è più grossolana e perfetta per impanare e poi rendere croccante in forno o frittura.
Insomma, non ci sono più scuse per buttare il pane!
Di
| Guido Tommasi Editore-Datanova, 2022Di
| Editoriale Domus, 2020Di
| Gribaudo, 2017Di
| Giunti Editore, 2021Di
| Gribaudo, 2015Di
| L'Ippocampo, 2019Di
| Cairo, 2021Di
| Mondadori, 2017Di
| Rizzoli, 2022Altri articoli di Millefogli
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