I limiti possono diventare opportunità. Lo sapeva bene il creatore di Prosciutto e uova verdi che con le sue rime strampalate fa divertire ancora oggi grandi e piccini.
Una delle opere più conosciute del Dr. Seuss, sia per la vivacità delle immagini, sia per la simpatia del testo, che verte attorno a un vassoio contenente un insolito cibo colorato... Una filastrocca lunga come un libro, tutta da gustare. Proprio come il prosciutto e le uova verdi che quel tal Nando (detto Ferdi) vuole assolutamente far mangiare al suo amico.
Quel tal Nando!
Detto Ferdi!
Non mi piace
quel tal Ferdi! […]
Non li voglio
qua né là.
Non li voglio
E non mi va.
No al prosciutto e uova verdi,
non li voglio,
detto Ferdi.
Insignito del premio Pulitzer nel 1984 «per il suo contributo di quasi mezzo secolo all’educazione e al divertimento dei bambini americani e dei loro genitori», Dr. Seuss è il nome d’arte di Theodor Seuss Geisel, uno dei più celebri scrittori e fumettisti statunitensi della letteratura per l’infanzia. Nato a Springfield il 2 marzo 1904 ha pubblicato una sessantina di libri per bambini e ciò che lo rende tuttora attuale è la leggerezza con cui affronta temi complessi come la guerra, la deforestazione e la diversità. Attraverso la musicalità delle sue parole questi e molti altri argomenti di etica sociale si fanno portatori di contenuti educativi e didattici.
Dal libro La battaglia del Burro:
«Come sai, qua dal Muro
ci viviamo noi Zaghi.
Oltre il Muro, al di là,
vivon tutti gli Zighi.»
E poi disse mio nonno:
«Ora è ben che mi sbrighi
a svelarti gli orrori
che combinan gli Zighi.
Quegli Zighi che in ogni Zigo-casato
imburran di sotto
il pane affettato!»
Un libro per bambini che sa parlare forte e chiaro anche ai grandi.
– Ascoltami, Lorax – gli dissi. – Perché mai ti affanni?
Ho abbattuto un solo albero, non ho fatto danni. […]
– Signore! – starnutì segatura ed un tarlo.
– Sono il Lorax. E per gli alberi parlo.
Io parlo per gli alberi perché voce non hanno.
Le chiedo, signore – ed aveva l’affanno
e gridava e soffiava con fare adirato
– … cos’è quell’oggetto che ha realizzato
col ciuffo di Leccio che mi ha tagliato?»
Il Lorax è un ometto un po' scontroso, una piccola sentinella che difende gli alberi e gli animali della felice foresta dei Lecci Lanicci. Un giorno, però, in quel paradiso giunge l'intraprendente Chi-Fu e le cose cominciano a cambiare... Una storia divertente e bizzarra, scritta nel 1971 dal grande Theodor Geisel, in arte Dr. Seuss, che ci ricorda che in ogni angolo del mondo rischiamo di perdere le nostre risorse naturali. Età di lettura: da 5 anni.
Ma De Favis sbagliava. E con gioia vi aggiorno | che gli Snicci capirono finalmente un bel giorno, | giorno in cui fu deciso che gli Snicci son Snicci, | e nessuno è migliore, non han senso i bisticci. | Da quel giorno, di stelle più nessuno ha parlato | e ogni Sniccio è felice che sia o meno stellato
A tradurre su carta l’accattivante nonsense che lo contraddistingue sono i tratti istintivi e sicuri del suo linguaggio visivo e i colori vivaci con cui accende le pagine di velato umorismo. Il tutto incorniciato da onomatopee, assonanze e ripetizioni che incantano i lettori tenendoli incatenati alla storia.
E sorrise Ortone l’elefante.
«Ora mi posso accomodare…»
E si mise a covare
a covare
a covare
a covare…
Tra i componimenti più noti del Dr. Seuss ricordiamo anche Il gatto e il cappello matto, Il ritorno del gatto col cappello, Ortone e i piccoli Chi!, Il Paese di Solla Sulla, C’è un mostrino nel taschino, Oh, quante cose vedrai! e Il Grinch.
Il Dr. Seuss ci ha lasciati il 24 settembre 1991 ma le strane creature che popolano la sua poetica narrativa ci tengono ancora per mano per superare i limiti e accogliere le opportunità. Con le sue illustrazioni surreali e le brevi frasi apparentemente insensate, infatti, questo geniale autore del novecento americano continua a catturare l’attenzione dei lettori con genuina spontaneità e a donare ai bambini quel ricco vocabolario di suoni, parole e immagini con cui costruire il proprio bosco della fantasia.
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