E lì, alla resa dei conti, fu tutto terribilmente chiaro, seppur per una frazione di secondo, che quello era il vero prezzo della vita. Un prezzo che nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di pagare. Un silenzio così vasto da non possedere una fine, nell'eterna stasi di un istante gentile.
Si conclude così il prologo del primo volume di The Silent Edge: Il ranger del deserto, saga fantasy dai toni thriller scritta a ben otto mani da Matteo Malvisi, Matteo Ivaldi, Giorgia Giacchi e Davide Bello e pubblicata da Antonio Mandese Editore.
Fantasy, ma non solo: in The Silent Edge troviamo thriller, steampunk e punte di western, ma anche film, fumetti e serie tv; una commistione di generi e canali che suggerisce un'attenzione al mondo in cui siamo immersi e a ciò che i lettori ricercano.
Siamo nel regno di Rosenia, in un universo distopico in cui, ventisei anni prima l'inizio del racconto, una colonna di luce distrusse gran parte della città e un esercito di creature mostruose e demoniache, le Nemesi, seminarono morte e distruzione in tutto il regno. L'evento, passato alla storia come la Singolarità, darà il via ad una lunga battaglia tra le Nemesi e gli uomini chiamata la Guerra del Massacro. I pochi sopravvissuti fuggono dunque per rifugiarsi sulle coste della terra incognita, il continente di Stagshade, un luogo desertico e inospitale.
Elias, un ranger del nuovo mondo - da lui deriva il titolo del primo volume - ha un obiettivo: radunare un gruppo di persone per tornare indietro, a casa, e scoprire cos'è la Nemesi, cos'è successo davvero. Così chiama a raccolta un gruppo di uomini e donne molto diversi fra loro, accomunati però da una caratteristica peculiare: la disperazione.
Liberi in ogni Terra, conduce il lettore in un nuovo intricato dedalo di situazioni avvincenti nello sfarzo decadente della belle époque. Un mistero tinge di giallo il cammino di Elias e dei suoi compagni. La città di Grandchamp è il cuore del nuovo mondo. Lì, il lusso sfrenato e l’aristocrazia imperano sull’ultima frontiera dell’umanità.
Il gruppo, formato da reietti, disperati, arrabbiati, si unisce dunque verso un lungo viaggio che li porterà all'origine delle cose e alla verità di quella piaga che si è abbattuta sul loro mondo, distruggendolo completamente.
Nel primo volume della saga troviamo una minuziosa e interessante cartina che illustra la mappa dei Tre Regni e delle Terre Sconosciute: necessaria da consultare durante la lettura per localizzare i personaggi, anime vaganti tra le montagne e le strade sinistre di Rosenia. Ritroviamo, poi, una legenda dei P.O.V, i punti di vista della narrazione, che per il primo volume sono dieci.
La capitale del nuovo mondo, Stagshade, è ferita. Il Tassellista ha compiuto il suo piano diabolico e ha svelato la sua identità. Nonostante gli sforzi del Direttorio per catturarlo e assicurarlo alla giustizia, l’assassino è fuggito con i suoi segreti e la promessa di mettere in atto un più letale piano di distruzione.
Punto di forza del volume è sicuramente l'eterogeneità i personaggi: Elias, Gin, Brian, Maud, Suennel; non è difficile sentire che la mano che li ha dipinti è diversa. Gli autori, in effetti, hanno diviso la costruzione dei personaggi, caratterizzandoli secondo il loro carattere e sensibilità. Ciò assicura una caratterizzazione sempre diversa, innovativa e versatile, nonché curiosità verso il destino di ognuno di loro, nato da diverse menti autorali demiurgiche.
Fortissima anche l'influenza di fumetti e serie tv: lo stile della narrazione, fortemente descrittivo e quasi cinematografico, divide le scene in fotografie vividissime in cui è facile collocare i personaggi e i loro movimenti nello spazio.
Il Leviatano giace sconfitto sul bagnasciuga dell'isola di cenere, Gael, mentre la crudele partita a scacchi di Milo prosegue inesorabile verso la sua tragica conclusione. La battaglia finale per le sorti dell'intera Nuova Marca di Belliard incombe. Riusciranno Elias, Gin, Brian, Maud e Suennel a unire finalmente le forze e fermare Milo?
La commistione di generi assicura vivacità alla narrazione - in effetti, noi millennials e gen Z siamo rinominati per la fluidità dei codici, canali e argomenti -: un ulteriore spunto di attenzione e d'interesse verso una sperimentazione che abbraccia diversi generi e stili.
Al Ranger nel deserto seguono Liberi in ogni terra, Il gioco del re bianco e L'orchidea cinerea, ultimo volume della saga conclusasi nel 2023.
Non vi resta dunque che farvi ispirare da un nuovo tipo di fantasy tutto nostrano, opera di quattro giovani ragazzi che non hanno avuto paura di sperimentare.
Le recensioni della settimana
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente