The Marvelous Mrs. Maisel

Il mormorio di una folla, il ticchettio di un bicchiere e la voce di una donna: «chi fa un brindisi al proprio matrimonio?»; «lo faccio io», si risponde lei. Applausi.

L’episodio pilota di The Marvelous Mrs. Maisel, la serie comedy-drama ambientata nella New York degli anni ’60 e creata da Amy Sherman-Paladino per Amazon Studios, si apre con un flashback del discorso di nozze di Miriam “Midge” Maisel. Cresciuta nell’Upper West Side da genitori ebrei, incontra l’uomo perfetto, Joel: così progressista da portarla a vedere spettacoli comici alla Lenny Bruce. A Midge serve poco per farsi conoscere: «ci sono i gamberetti negli involtini di primavera», afferma in chiusura del suo monologo; quanto basta per indignare gli ospiti ebrei. Si mostra sin da subito come una donna brillante, controcorrente e, soprattutto, in grado di far ridere con la sua vivace parlantina.

Quattro anni dopo Midge è una casalinga con una vita perfetta. È di supporto al marito, che vorrebbe sfondare come comico. Ha due figli e, non meno, un appartamento due piani sotto quello dei suoi genitori. Questo scenario idilliaco trova però la sua fine il giorno dello Yom Kippur, quando Joel decide di lasciarla per la segretaria ventenne. Midge, ubriaca e ferita, si dirige al Gaslight Cafe e si sfoga sul palco, rivelando finalmente il suo talento nascosto: la comicità.

The Marvelous Mrs. Maisel è il viaggio ambizioso di una donna che impara ad ascoltarsi e ad emergere con una voce nuova, fresca e indipendente. L’equilibrio impeccabile tra commedia e dramma rende ogni episodio un flusso piacevole ed emozionante. I momenti di sconforto, in cui Midge deve lottare per ottenere il suo posto sul palco e nel mondo, si incastrano perfettamente all’interno di un puzzle il cui collante è una comicità istantanea e frizzante. Il ritmo veloce e incalzante, dato dai dialoghi serrati e dai movimenti coreografici, si fonde con una scrittura arguta effetto della freschezza e dell’unicità di tutti i personaggi: un po’ stravaganti, ma del tutto credibili.

La visione risulta, così, una piacevole opportunità di intrattenimento e di divertimento. Una full immersion nel mondo della stand-up comedy e della colorata New York degli anni ’60. Infine, è interessante sottolineare che la presenza di momenti di meraviglia e di profonda riflessione, elevano la serie ad un livello superiore rispetto a molti altri prodotti offerti dalle piattaforme mainstream.