Pubblicato poco dopo il trionfo sanremese del 2021 con il brano (qui incluso) Zitti e buoni, Teatro d'ira – vol.1 è il secondo album dei Måneskin.
Un progetto per raccontare il percorso di una delle band italiane più amate e ascoltate al mondo, ricco di irriverenza e musica rock come ci hanno abituati.
Nelle intenzioni iniziali della band, il disco doveva essere la prima parte di un progetto più ampio da svilupparsi nel corso dello stesso anno ma, come noto a tutti, Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi sono divenute stelle planetarie e i programmi hanno inevitabilmente subito modifiche.
Scritto interamente dai Måneskin, Teatro d'ira – vol.1 è stato registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni '70, con l’idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel corso del primo lungo tour: circa settanta date tra Italia ed Europa.
Un disco tutto suonato, crudo e contemporaneo: i quattro sfoggiano personalità, sono figli del proprio tempo ma si sente quanto abbiano studiato i classici del rock.
Il manifesto generazionale Vent’anni e l'intensa fiaba dark Coraline sono ballate da ascoltare e riascoltare, mentre Lividi sui gomiti, In nome del padre e la celeberrima I Wanna Be Your Slave sono altamente consigliate quando si necessita di qualcosa di più “robusto”.
Notizia recente l’uscita del un nuovo disco dei fantastici quattro: si chiamerà RUSH! ed è atteso per gennaio. Non c’è da dubitarne, ne sentiremo delle (altre) belle.
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