Da poco è nelle sale dei cinema Nata per te, il film basato sull’omonimo libro scritto a quattro mani da Luca Mercadante e Luca Trapanese (Einaudi), che ripercorre l’incredibile odissea affrontata da quest’ultimo per adottare – da single, gay e cattolico – Alba, una neonata con sindrome di down. Lo abbiamo incontrato non solo per parlare del film ma anche del suo nuovo libro in arrivo il 10 ottobre, Non chiedermi chi sono, edito da Salani.
È in occasione di questa intervista che abbiamo chiesto allo scrittore, nonché Assessore alle politiche sociali di Napoli, di consigliarci un libro, e la sua scelta è ricaduta su un romanzo spiazzante per quello che racconta e per la sincerità disarmante con cui lo fa.
Questa storia inizia con un bambino di sette anni che punta lo sguardo fuori dalla finestra. Mattia spera che Spider-Man compaia da un momento all'altro, saltando trai palazzi e penzolando da una delle sue leggendarie ragnatele. Del resto, quando sei costretto a passare molti giorni in un letto d'ospedale, devi pur trovare un modo per ingannare la noia.
Io e Spider-Man. Storia vera di un supereroe normale, pubblicato da Salani nel 2022, ci parla del suo autore Mattia Villardita, che un giorno decide di indossare una maschera e diventare un eroe, aiutando chi ha più bisogno. Il parallelismo con il supereroe Marvel a cui “ruba” il travestimento finisce qui, perché Mattia non combatte lucertole giganti tra i taxi di Manhattan, bensì porta un sorriso tra i corridoi di oncologia pediatrica: un supereroe più “normale”, come cita il sottotitolo, eppure forse più grande, perché qui non esiste nessun vero superpotere se non quello di donare spensieratezza, anche solo per un momento.
Del resto, servono anche tanta empatia e delicatezza per saper comunicare con chi hai di fronte, genitori e pazienti in primis, nonostante le difficoltà e le immani sofferenze che stanno attraversando. Mattia lo sa meglio di altri, dato che anche lui ha dovuto passare molto tempo in ospedale, subendo più di trenta operazioni che lo hanno condannato a non poter vivere tante cose se non con l’immaginazione. Come sognare l’arrivo del suo supereroe preferito, Spiderman, e vederlo addentrarsi tra i palazzi ospedalieri e penzolare ragnatela dopo ragnatela fino alla sua camera.
Mattia è un ragazzo che ha dovuto affrontare dalla nascita più di trenta operazioni, ma è riuscito a trasformare questa sua disabilità in un atto eroico
Passano gli anni e la vita di Mattia procede tranquillamente. Certo, le gambe fanno sempre un po’ i capricci, ma è un ragazzo giovane, alto e con un bel sorriso, una famiglia che gli vuole bene e molti amici. Ha tutto ciò che basta per essere felice. Eppure, sente che manca qualcosa. E allora gli viene l’idea: indossare una maschera e diventare quel supereroe che non ha mai visitato la sua camera d’ospedale.
Ogni supereroe ci ha sempre insegnato cosa significhi quella maschera, indossarla ti permette di diventare un simbolo perché tutti vi si rivedano, perché tutti possano sentirsi speciali anche senza quei superpoteri che nella vita reale non esistono. O meglio, forse uno ne esiste, il solo a nostra disposizione ma il più forte di tutti, ed è saper donare amore e amicizia senza aspettarsi nulla in cambio. Questa è la scelta che fa Mattia, la più coraggiosa, e questo certamente lo rende un supereroe.
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente