Il tempo per me rappresenta il più grande mistero della vita. [...] I libri del fisico Carlo Rovelli mi hanno aiutato ad aprire un po' la mia prospettiva, il mio punto di vista, sul tempo
Direste mai che una famosa autrice spagnola di narrativa contemporanea consigli di leggere un saggio italiano a metà tra fisica e filosofia?
Ebbene, Clara Sánchez è una donna dalle mille sfaccettature, come abbiamo visto nella nostra intervista in occasione del suo ultimo romanzo I peccati di Marisa Salas.
Scopriamo quindi le altrettante sfaccettature di un elemento malleabile e relativo che troviamo ne L'ordine del tempo di Carlo Rovelli.
Questo libro tratta di qualcosa della fisica che parla a chiunque e lo coinvolge, semplicemente perché è un mistero di cui ciascuno ha esperienza in ogni istante: il tempo. E un mistero non solo per ogni profano, ma anche per i fisici, che hanno visto il tempo trasformarsi in modo radicale, da Newton a Einstein, alla meccanica quantistica, infine alle teorie sulla gravità a loop, di cui Rovelli stesso è uno dei principali teorici.
Pubblicato da Adelphi nel 2017 e degno successore del bestseller Sette brevi lezioni di fisica, questo saggio promette di condurre il lettore nella vera natura del tempo. Una natura che di per sé non è afferrabile, tangibile, ma che l'autore smonta, per rimettercelo sotto gli occhi e dirci: "Eccolo qui, non è come lo immaginavi tu, ma a strati e più vicino a noi di quanto immagini".
Effettivamente, potete dire di esservi mai fermati a riflettere davvero sullo scorrere del tempo?
Lo viviamo, lo percepiamo, lo critichiamo persino... ma chi può dire di averlo veramente smembrato per svelarne il mistero?
Carlo Rovelli ci ha provato, dividendo il suo libro in tre parti.
Lo Sfaldarsi del Tempo è la prima: pura panoramica su ciò che la fisica ha da dirci su questo elemento, iniziando ad insinuare i primi dubbi.
La seconda parte è Il mondo senza tempo, e qui i dubbi spogliano il tempo da ciò che filosofi e fisici hanno costruito attorno ad esso per cercare di spiegarlo.
Ne Le sorgenti del tempo, terza e ultima parte, Rovelli ci mostra come ciò che davamo per scontato sul tempo, sia in realtà un costrutto impossibile da incasellare e delimitare, ma ben più intricato.
Da Aristotele a Newton, da Einstein al tempo quantistico, arriviamo alla consapevolezza che il mondo cambia, continuamente e a discapito del tempo come lo percepiamo noi. Tutto si trasforma, gli eventi si susseguono e passato e futuro perdono il significato che attribuiamo loro.
Questo è il tempo. Familiare e intimo. La sua rapina ci porta. Il precipitare di secondi, ore, anni ci lancia verso la vita, poi ci trascina verso il niente...
Nuovi orizzonti si aprono di fronte al lettore - il quale non ha bisogno di conoscere la fisica quantistica o le complicate formule matematiche che comunque può trovare nelle ultime pagine - per apprezzare quest'opera.
Bastano solo curiosità e - come dice Clara Sánchez - un po' di sano turbamento nei confronti di qualcosa di inafferrabile come, difatti, è il tempo.
D'altronde, senza turbamento, a quali domande cercheremmo mai risposta?
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