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Intelligenza ecologica di Daniel Goleman
La green influencer Elisa Nicoli ci propone consigli di lettura sui temi ambiente, rifiuti, consumi, riduzione impatto ambientale e sociale.
Questa volta, Elisa ci parla di Intelligenza ecologica, un libro di Daniel Goleman.
Già conosciuto per il suo Intelligenza emotiva, l'autore ci spiega come, se l'intelligenza sociale ed emotiva servono a capire meglio i nostri simili, quella ecologica serve a capire meglio e provare empatia per tutto ciò che ci circonda.
L'importanza di uno sviluppo ecosostenibile si sta facendo sempre più evidente. Abbattere le emissioni, utilizzare energie rinnovabili, acquisire abitudini a basso impatto sono priorità ormai entrate nell'agenda politica mondiale e nella coscienza comune. Tuttavia l'acquisto "verde" rimane, in molti casi, un miraggio: è più dannoso per l'ambiente stappare una bottiglia di vino arrivata dalla Francia via terra o dalla Spagna via mare?
La prima parte mi ha esaltata tantissimo perché finalmente parla della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, in tutta la sua complessità, la seconda parte invece mi ha abbastanza intristita
Di tutte le cose di cui Goleman parla, in un libro che ricordiamo è del 2009, se ne sono avverate... una.
Certo, lo sviluppo ecosostenibile è importante ed è necessario. Bisogna abbattere le emissioni, utilizzare energie rinnovabili, acquisire abitudini a basso impatto. Tuttavia, tutto ciò è molto, molto complicato.
L'acquisto "verde" rimane in molti casi un miraggio. Spesso, e questo lo capiamo dal libro di Goleman, non pensiamo che su ogni oggetto che compriamo è celato un prezzo aggiuntivo: il prezzo che paga il nostro pianeta.
Innanzitutto, basti pensare che per stabilire la sostenibilità di un prodotto bisogna considerare tutti i suoi impatti sulla biosfera geosfera e sociosfera, quindi aria, acqua, mare, terra, animali, umani, piante e anche lavoratori
Da Intelligenza ecologica emerge come i costi, che non riusciamo quasi mai a valutare correttamente, dovrebbero essere noti ai consumatori. E con "costi" non si intende il prezzo in moneta.
Secondo la trasparenza radicale, come la chiama Goleman, tutte le aziende dovrebbero rendere noti tutti i loro impatti, sia positivi che negativi sul pianeta.
I consumatori in questo modo avrebbero le giuste informazioni per fare le scelte più accurate e motivate.
Probabilmente questo è ancora un sogno, ma la cura per l'ambiente non deve rimanere tale. Il pensiero ecologico è indispensabile per salvare un pianeta, la Terra.
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