Disdici tutti i miei impegni di Luca Argentero

Il tempo è un concetto relativo. Spesso viviamo immersi in un eterno presente, senza poter o voler vedere gli effetti delle nostre azioni, convinti di sapere dove stiamo andando. Ma è un’illusione, e basta un istante perché sia spazzata via. Un singolo momento può deviare il corso del nostro futuro e infrangere ogni certezza che abbiamo sul passato.

Disdici tutti i miei impegni di Luca Argentero (Mondadori) parla proprio di questo. L’attore torinese usa al meglio le sue doti artistiche per creare una vivida e coinvolgente storia di crisi e riscoperta interiore.

Quando risponde alla telefonata che lo convoca in caserma per la notifica di una condanna agli arresti domiciliari, Fabio Resti non sa ancora di aver vissuto l’attimo che cambierà la sua esistenza per sempre. Resti, imprenditore nel campo dell’organizzazione di eventi, vive nella zona grigia tra legale e illegale, senza fermarsi mai, alla perenne ricerca dell’adrenalina. L’unico limite che riconosce è la sua coscienza. Donne, droghe, contabilità aziendale: giudica ciò che è giusto e ciò che è sbagliato secondo il proprio personale senso morale.

Le leggi sono solo astrazioni, nella realtà contano i fatti. Fabio ha creato aziende che danno lavoro a tante persone, farle sopravvivere non è reato. 

Ma è un grave errore di valutazione: l’inchiesta per bancarotta fraudolenta e la misura cautelare degli arresti domiciliari a cui viene sottoposto per scongiurare l’inquinamento delle prove, ne sono la prova.

Fabio sceglie di scontare la pena a casa dei genitori. Il trascorrere del tempo fa svanire la speranza di una liberazione in tempi rapidi. Dovrà aspettare il processo, e la giustizia italiana non ha fretta. 

Il piccolo appartamento, simile a mille altri di Roma, diventa tutto il suo orizzonte. Ciò che fino ad allora ha dato senso alla sua vita gli viene proibito. La mondanità, il lavoro, il sesso. Sospeso in un Limbo di cui non vede l’uscita, il suo umore oscilla tra la noia e la disperazione. Questa pausa forzata dal suo abituale iperattivismo ha tuttavia dei risvolti inaspettati.

Non poter scegliere lo obbliga a capire che si può essere felici in qualsiasi situazione. In quei pochi metri quadri Fabio riscopre il valore delle piccole cose. L’attenzione premurosa di padre e madre, la vicina che gli sorride dal balcone di fronte, le visite dei pochi veri amici che gli rimangono accanto anche nella cattiva sorte. La sua prospettiva si ribalta: famiglia, amore e amicizia non servono soltanto a soddisfare il proprio ego, ma sono essenziali per costruire una serenità che duri nel tempo. Vivere al limite non vale quanto questo.

Disdici tutti i miei impegni è un libro che racconta un viaggio interiore alla ricerca del proprio Io autentico. La storia scritta da Argentero narra efficacemente come le crisi possano far riscoprire l’importanza delle cose più semplici ma più vere. Fabio Resti è un personaggio umano e sfaccettato, con cui per tutti è facile empatizzare.