Può una foto fare la differenza?
Uğur Gallenkuş è un graphic designer di Istanbul, in Turchia, che nel 2015 come molte persone in tutto il mondo rimase colpito dalla foto di Aylan Kurdi, un bimbo siriano di tre anni il cui corpo giaceva senza vita su una spiaggia del Mediterraneo.
Imparò da autodidatta l'arte della postproduzione per cominciare a creare una serie di emozionanti foto montaggi digitali, utilizzando crude immagini di fotoreporter in condizioni estreme in tutto il mondo e accostandole ad altre di segno molto diverso. Gallenkus vuole creare consapevolezza attorno alle crisi globali e alle disparità sociali degli "universi paralleli".
“Ho iniziato a vedere la paura e la disperazione negli occhi dei bambini rifugiati che cercavano di andare in Europa“, spiega Uğur. “Col mio lavoro vorrei ricordare a chi abita nei paesi più sviluppati che esiste gente in quelli sottosviluppati che vive nel terrore, senza cibo, in piena guerra. E vorrei anche ricordare a questi ultimi che meritano governi migliori, miglior educazione, miglior assistenza medica, e hanno ogni diritto di vivere in pace e in sicurezza esattamente come i loro simili nelle aree più sviluppate".
Gli altri sguardi randagi
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente