Sguardi randagi

Tamary Kudita: That Evening Sun Goes Down

Guido Harari Fotografia Tamary Kudita

Sguardi randagi di Guido Harari

Occorre guardare e accogliere il mondo che cambia e si trasforma, mentre è il mondo stesso a guardare noi interrogandoci sul futuro che vogliamo

Tamary Kudita

Nata nello Zimbabwe, ha scelto di studiare belle arti alla Michaelis School of Fine Art dell'Università di Cape Town. Si è laureata nel 2017 con una laurea in belle arti. Si è affermata nella fotografia d'arte e ha esposto in Zimbabwe e fuori dal paese
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Può una foto fare la differenza?

Tamary Kudita è nata nel '94 in Zimbabwe, con ascendenze nell'Orange Free State, la storica repubblica boera del Sudafrica.

Ha sempre mostrato un forte interesse per l'eredità del colonialismo nella struttura famigliare e per la storia dell'identità post-coloniale.

Con la mostra "African Victorian", da cui è tratta questa potente immagine, Tamary ha approfondito le sue ricerche su come le nostre storie personali non scelte possono plasmare le nostre condizioni attuali.

Tamary si è aggiudicata il titolo di Sony Open Photographer of the Year 2021 ai Sony World Photography Awards, dopo aver vinto il Voices of African Women Cover Book Award e il Vaw Journal Most Inspiring Art Piece Award nel 2020.

Cenni biografici su Guido Harari:

Dagli anni Settanta il suo nome è associato soprattutto alla musica e alle copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, B.B. King, Lou Reed, Simple Minds, Frank Zappa, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Mia Martini, Vasco Rossi, Gianna Nannini, PFM, ma ha spaziato dal ritratto al reportage, alla moda e alla pubblicità.

È stato tra i curatori della mostra multimediale dedicata a Fabrizio De André da Palazzo Ducale a Genova, della mostra "Pino Daniele Alive" a Napoli, della mostra "Art Kane Visionary" a Modena e Napoli.
Ha esposto le sue foto al Rockheim in Norvegia, al festival di Ravello, alla Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, al Museo nazionale Rossini a Pesaro, alla Leica Galerie di Milano e all’Ambasciata italiana a Washington DC.

Tra i suoi libri illustrati The Beat Goes On (su e con Fernanda Pivano, 2004), Vasco! (2006), Fabrizio De André. Una goccia di splendore (2007), Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock (con Franz Di Cioccio, 2008), Mia Martini. L’ultima occasione per vivere (con Menico Caroli, 2009), Gaber. L'illogica utopia (2010), Tom Waits (2013), Vinicio Capossela (2013), Pier Paolo Pasolini. Bestemmia (2015), The Kate Inside con le sue fotografie di Kate Bush (2016), Wall Of Sound (2018), Fabrizio De André. Sguardi randagi (2018).

Nel 2011 ha aperto ad Alba, dove risiede da diversi anni, una galleria fotografica (Wall Of Sound Gallery) e una casa editrice di cataloghi e volumi in tiratura limitata (Wall Of Sound Editions), entrambe interamente dedicate all’immaginario della musica.

Qui i libri in commercio di Harari: https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/guido-harari

www.guidoharari.com
www.wallofsoundgallery.com

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