Le tavole che seguono sono state acquerellate con pastiglie di colore fabbricate alla fine degli anni ‘30. Erano state dimenticate nei magazzini di una piccola azienda di Varsavia dopo l’invasione nazista. I tedeschi trasformarono quegli spazi, che prima produceva colori per artisti, in una fucina di proiettili e bombe.
Ecco, forse queste che seguiranno non saranno le due tavole migliori del mio percorso artistico (questo giudizio spetta ad altri), ma l’idea di averle illustrate con quei colori le rende sicuramente tra le più speciali, anche perché, fino ad oggi, non avevo mai osato utilizzarli, quasi per rispetto.
Perché, come dico nelle due pagine che seguono, la Storia è raccontata anche dalle “cose”, quelle di uso quotidiano, gli “oggetti”, che hanno una memoria tutta loro, discreta e silenziosa. Pensiamo alla bottiglia di Coca-Cola liquefatta, esposta al museo di Hiroshima, o agli occhiali insanguinati di John Lennon, fotografati da Yoko Ono subito dopo l’omicidio del compagno.
Le storie che raccontano sono molto più potenti di una qualsiasi ricostruzione storica.
L’invasione russa del 24 febbraio 2022 la ricorderemo per sempre come un atto criminale tra i più folli, senza precedenti dal dopoguerra ad oggi. E io ho provato a ricordare questo anno di guerra dando voce a chi un’invasione l’aveva già vissuta.
Paolo Castaldi
Di
| Baldini + Castoldi, 2022Di
| Garzanti, 2022Di
| Ponte alle Grazie, 2022Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Piemme, 2015Ti potrebbero interessare
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente