Innocenzo Cipolletta è il nuovo presidente dell’AIE

Investire nella cultura, nella lettura, nell’istruzione: questo lo spirito che guiderà il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, succeduto a Ricardo Franco Levi nella giornata del 28 settembre. Economista, presidente di Confindustria Cultura, membro del consiglio d’amministrazione di Laterza, Cipolletta vive la cultura in ogni suo aspetto, in particolare dal punto di vista industriale e sociale. «Serve una politica industriale per la cultura e questo non è un ossimoro – dice –. Una politica industriale per la cultura dovrà necessariamente avere un impatto rilevante sui processi di innovazione, dall’Intelligenza Artificiale, con tutte le problematiche ad essa connesse, alle piattaforme per la didattica, alla tutela e gestione del diritto d’autore».

Sarà perciò il dialogo tra lettura e società, tra cultura e industria culturale, al centro delle politiche che, insieme al suo neoeletto staff, Cipolletta porterà avanti. Con lui l’assemblea ha individuato i presidenti dei gruppi (che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell'AIE) in cui è strutturata l’associazione: per la prima volta Renata Gorgani (Il Castoro), presidente del gruppo Editoria di varia, e Lorenzo Armando (Lexis), presidente del gruppo Piccoli editori. Sono stati confermati Maurizio Messina (Angelo Guerini e associati), presidente del gruppo Accademico professionale, e Paolo Tartaglino (Lattes), presidente del gruppo Educativo.

«Proseguiremo incessantemente il dialogo con il Governo, azione in cui sarà fondamentale la capacità di coesione dell’intera filiera del libro, dagli editori alle librerie, dagli autori alle biblioteche. Se mettiamo in graduatoria i principali paesi con il maggior reddito pro-capite, constatiamo anche che sono i Paesi dove maggiore è l’istruzione e dove più elevato è il tasso di lettura. Appare evidente la necessità di investire consistentemente in istruzione e nella lettura per poter crescere e per poter raggiungere livelli di cultura coerenti con quelli di altri Paesi a noi simili». Cipolletta, che manterrà la carica per il prossimo biennio, raccoglie una storia che dura da 150 anni, all’interno di un’associazione che ha contribuito a costruire la cultura del nostro paese.

Passo dopo passo, anche e soprattutto negli ultimi anni, la lettura ha subito una crescita. Da Maremosso, non possiamo che augurare al nuovo presidente AIE di mantenere la rotta, per portare sempre più libri e cultura alla portata di tutti.