Fondazione Feltrinelli: gli appuntamenti tra settembre e ottobre

Il programma di Fondazione Feltrinelli si arricchisce in questi giorni di numerosi appuntamenti. Scopriamo insieme gli approfondimenti di settembre e ottobre tra politica, economia, ambiente e ricerca! 

Nella sala Polifunzionale della sede di Fondazione Feltrinelli, in viale Pasubio 5, a Milano, il ciclo di incontri Piazze inquiete, a cura di Paola Caridi, compone - attraverso le voci più influenti del mondo arabo e figure accademiche esperte - un atlante dei movimenti di protesta che hanno segnato gli ultimi due decenni. Oltre a Cairo. La piazza sognata (avvenuto il 19 settembre), altri due appuntamenti approfondiranno il concetto di piazza, per fornire una lettura più profonda e complessa dello spazio politico pubblico:

26 settembre: Berlino. La città diaspora

Berlino e la Germania sono state piazze dove l'intellighenzia araba della dissidenza ha trovato diverse possibilità. Ne parlano Alia Mossallam, storica della cultura, pedagoga e scrittrice e Gennaro Gervasio,  professore Associato in Storia dei Paesi Islamici all'Università degli studi di Roma Tre e Research Fellow del Forum Transregionale studien in Berlin.  

2 ottobre: La mia piazza è una rivoluzione

Come gli ultimi 12 anni hanno stravolto lo spazio politico arabo e hanno influito anche sui nostri paradigmi politici? Ne parlano Sinan Antoon, poeta, romanziere, studioso e traduttore letterario iracheno e John Chalcraft, Professore di Storia del Medio Oriente e Politica presso la London School of Economics di Londra in collaborazione con il festival Internazionale di Ferrara.

Il 26 settembre, dalle ore 15:00 alle 18:00 si terrà il workshop sulla piattaforma zoom a tema Internet tra utilità pubblica, ineguaglianze e opportunità, all’interno di un ciclo di workshop volto ad indagare le frontiere del digitale. I workshop sono coordinati e supervisionati da Stefano Quintarelli, professore di Computer Security ed ex presidente dell’Advisory Group on Advanced Technologies dell’United Nations Centre for Trade Facilitation and Electronic Business (UN-CEFACT). L'iniziativa del 26 di settembre si concentra sulle sfide e le opportunità relative alla digitalizzazione dei servizi sociali, con un focus sulla capacità di inclusione e di abilitazione nell'ambito di politiche urbane, culturali e di partecipazione politica. 

Il 3 ottobre, nell’ambito della Milano Digital Week, alle ore 18:30 l’incontro dedicato a Ambiente. La rete che consuma si interrogherà sull’impatto fisico della rete e quanto le nuove tecnologie siano compatibili con la transizione energetica. La risposta sembra evidenziare un legame molto problematico tra le due transizioni, infatti si stima che il web sia la quarta nazione più inquinante al mondo, nella classifica di produzione di CO2. Ne parliamo al terzo incontro del ciclo Nella rete del capitalismo insieme a Guillaume Pitron, avvocato, documentarista e giornalista francese, autore del libro Inferno digitale (LUISS, 2019), e di The Dark Cloud: how the digital world is costing the earth, in uscita a settembre 2023.

Il 6 ottobre, alle ore 18:00 l’appuntamento Sconnessi digitali. Social media e salute mentale (promosso dal collettivo Tortuga in collaborazione con Fondazione G. Feltrinelli, nell’ambito della Milano Digital Week) riflette sull’aumento di oltre l’80% di gravi episodi depressivi tra i giovani tra il 2008 ed il 2018, e come l’utilizzo dei social media abbia contribuito a questa crescita. Capire dove porre limiti diventa ancora più urgente e complicato quando in gioco vi è la salute mentale delle nuove generazioni.

Fino al 9 ottobre ricordiamo inoltre le candidature aperte per due borse di studio sui temi dell'economia e la sociologia del lavoro, messe a disposizione dal Premio Alessandro Pansa alla sua quinta edizione, in accordo con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e in collaborazione con l’Università LUISS “Guido Carli” e la Scuola di Politiche. Il Premio vuole ricordare il professore Alessandro Pansa, ex membro del Comitato Scientifico della Fondazione, scomparso nel 2017, con l’istituzione di un Fondo a lui dedicato per l’assegnazione di borse di studio, rivolte a giovani ricercatori nel campo delle discipline economiche e della sociologia del lavoro, per promuovere la ricerca e consentire a giovani che svolgono attività di ricerca in Italia o all’estero, di proseguire il loro percorso di studi approfondendo i temi al centro degli interessi scientifici di Alessandro Pansa.

Per l’anno 2023/2024 verranno attivate due borse di studio, una per ognuno dei seguenti focus di ricerca: 

- Green Transition, filiere, territori e mercati del lavoro: vincitori e perdenti della Green New Deal?

- Competenze e green jobs nel Green New Deal: quali know-how sono richiesti per mettere a terra la transizione verde?

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli esclusivamente via email all’indirizzo call@fondazionefeltrinelli.it entro le ore 14.00 di lunedì 9 ottobre 2023, indicando nell’oggetto “Premio Alessandro Pansa”.

Ricordiamo, inoltre, la seconda edizione del Premio Inge Feltrinelli: Raccontare il mondo, difendere i diritti, nato in onore di Inge Schönthal Feltrinelli e della sua inesauribile curiosità, del suo ruolo di innovatrice nel mondo editoriale e del suo impegno per una cultura libera e senza muri. Il riconoscimento è dedicato alle donne e alle nuove generazioni, per promuovere la cultura come veicolo di denuncia delle diseguaglianze e lotta per i diritti. Nella convinzione che non esistono mezzi più potenti delle storie per creare ponti e non arrendersi all’esistente, quest'edizione del premio si rivolge per il secondo anno consecutivo a chi, attraverso libri, inchieste e podcast, intende impegnarsi in prima persona nella lotta per la promozione dei diritti e nella denuncia di ingiustizie e discriminazioni. Tre sono le categorie in gara: 

Libri: Storie di riscatto, libri di fiction, non fiction capaci di parlare di oppressioni e di lotte per la libertà, di nuove domande di tutela e dell’aspirazione a essere pienamente se stessi.

Oltre al libro vincitore saranno assegnate due menzioni speciali: la prima ad un titolo che verrà scelto dalla giuria "popolare" di lettori e lettrici; la seconda sarà dedicata al mondo della letteratura per l'infanzia, una novità di questa edizione. 

Inchieste: Sguardi di denuncia, lavori di taglio giornalistico a firma femminile che combinano reporting documentario in forma scritta e reportage fotografico.

Podcast: Voci di frontiera, la migliore idea progettuale per la realizzazione di un podcast d’inchiesta sul tema dei diritti umani selezionata attraverso una call for proposal aperta alle scuole secondarie di secondo grado.

Il Premio si avvale della collaborazione dei tre soci promotori BookCity, AIE e Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Consulta il regolamento sul sito e scopri come partecipare a una delle tre categorie in gara.