Che Storia! Il festival di Fondazione Feltrinelli

Da venerdì 21 ottobre a domenica 23, nella sede di viale Pasubio 5, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli organizza il festival Che Storia!, la rassegna dedicata alla riflessione storica, alla sua narrazione e ai protagonisti di oggi e di ieri. Arrivato alla sua terza edizione, il festival è un’occasione per fare i conti con ciò che significa studiare la storia e comprenderla, per andare oltre le ingenue semplificazioni e le prese di distanza da una parte fondamentale della nostra cultura. A 100 anni dalla marcia su Roma, poi, la scopo di Che Storia! sarà proprio quello di riflettere criticamente e con i giusti strumenti sulle contraddizioni tra libertà e regimi, che nel secolo scorso hanno coinvolto l’Europa e il mondo.

Sarà anche la sede per discutere intorno alla vexata quaestio su cosa sia il fascismo, oggi, e su quali forme ha assunto nel tempo. I populismi possono essere definiti come nuovi modelli di fascismo? Per rispondere – o per tentare di farlo – sono stati chiamati i professionisti della storiografia: Giovanni De Luna, Valentina Pisanty, Leonardo Mineo e David Bidussa, protagonisti dell’Annale della Fondazione 2022 intitolato Fascismo e storia d’Italia, di cui abbiamo scritto la nostra recensione su Maremosso. Si comincia proprio con la presentazione della miscellanea di saggi venerdì 21 ottobre, insieme agli autori, per proseguire sabato con Le passeggiate, l’evento per conoscere la storia nel suo spazio, laddove si è nata e si è mossa. Sabato 22 ottobre la ricerca, infatti, uscirà dalla Fondazione per camminare tra le vie della città e vedere i segni e i luoghi del fascismo.

I laboratori e le visite guidate all’archivio, eccezionalmente aperto al pubblico, sono poi l’occasione per toccare con mano il lavoro dello storico, di chi ha sempre a che fare con una materia che si pensa oggettiva e stabile ma che, invece, è dinamica e in continuo movimento. E, per non escludere nessuno, neppure i bambini, futuri studiosi e storici, sabato torna L’isolachenonc’è, incontri di lettura e creatività dedicati ai più piccoli per stimolarne la capacità critica e aiutarli ad ampliare i propri orizzonti. Si andrà avanti fino a sera con Ezio Mauro, Chiara Paris, Benedetta Tobagi, e la proiezione del film di Elio Germano e Omar Rashid Segnale d’allarme, la trasposizione in realtà virtuale dello spettacolo teatrale La mia battaglia. Domenica si chiuderà con un'altra giornata dedicata alla storia: stesso format, nuovi incontri, dal Ritratto di Gaetano Salvemini alla presentazione di Mussolini. Scritti e discorsi, al laboratorio su resistenza e rap con Willy Valanga.

Appuntamenti con la storia 

Il programma completo è disponibile su www.fondazionefeltrinelli.it.