Libro finalista II edizione Premio Inge Feltrinelli

Per applicare questi buoni propositi è fondamentale coinvolgere prima di tutti i bambini, se vogliamo che davvero siano il nostro futuro. Parlare loro di libertà e diritti forse è la strada per un mondo migliore, per tutti. Non solo, ma anche per tale motivo, è stato ideato nel 2022 il premio Inge Feltrinelli, in cui da quest’anno è stata creata una sezione dedicata ai libri per ragazzi.

In questa prima selezione compare la giovanissima autrice Bethan Stevens che scrive e illustra, per la casa editrice Settenove, Una damigella non in pericolo; una storia spassosissima, un po’ fumetto un po’ albo illustrato, a ribaltare tutti gli stereotipi delle favole a cui siamo abituati in cui il principe salva la principessa dai cattivi e vissero tutti felici e contenti.

Al contrario fra queste pagine non c’è nessuna principessa spaventata, anzi!

La protagonista indiscussa di questa fiaba spiritosa fa yoga, si rilassa, gioca e legge storie ai suoi amici. La voce fuori campo narra le vicende di una damigella in pericolo…ma anche no! Perché è probabile che si corrano dei rischi, ma è anche vero che a volte qualcun altro al nostro posto “inventa” pericoli per noi, solo per spaventarci e controllarci.

La giovane donzella è incredula quando ascolta le parole del narratore, perché non percepisce affatto la minaccia, nemmeno di fronte al terribile ruggito di un drago sputafuoco, anzi, dopo aver fatto amicizia col terribile drago, con grande coraggio e invidiabile abilità salva ben due giovani uomini e persino uno gnomo!

È evidente che questa giovinetta sa proprio il fatto suo!

Già, perché troppo spesso i luoghi comuni e le convinzioni a volte generalizzanti e superficiali di qualcuno possono essere persuasivi, soprattutto se indirizzati palesemente a chi, molto giovane o molto insicura, è più facilmente influenzabile.

La debolezza di ciascuno di noi non deve mai essere sfruttata, non c’è alcuna giustificazione alla violenza, tanto meno verbale. Albi come questo sdrammatizzano, ma soprattutto insegnano alle bambine e ai bambini che ciascuno di noi può scrivere la propria storia.

Come sempre il libro illustrato è un veicolo importante ed efficace per la comprensione del mondo intorno a noi, a mio avviso non solo per i più piccoli, basta vedere il successo del fumetto e della graphic novel tra gli adulti, non soltanto per intrattenimento. Si tratta di percorrere una strada divertente e allegra per rompere tutti quegli stereotipi che considerano noi “femmine” (in particolare) degli individui fragili e poco autonomi.

L’8 marzo è una giornata importante, si celebra la giornata internazionale dei diritti della donna. Purtroppo, se consideriamo ancora oggi necessario continuare a festeggiare questa ricorrenza vuol dire che c'è ancora tanta strada da fare. Eppure, se siamo libere di essere come vogliamo e fare un po’ tutto quello di cui abbiamo voglia, è solo e soprattutto grazie agli sforzi e ai sacrifici delle donne prima di noi: solo grazie a loro che possiamo goderci la nostra libertà.

E noi damigelle, anche se in pericolo, saremo abbastanza forti da riuscire a cavarcela da sole?