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Il maialino di Natale di J.K. Rowling

bambini e ragazzi recensioni J.K. Rowling

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Profondità da esplorare: per giovani nuotatori che non temono di immergersi nelle acque profonde del mare dei libri. Un personale tesoro che li accompagnerà nella scoperta del mondo!

Nicoletta Marchese

Libraia de LaFeltrinelli di Genova. Lettrice per amore, vorrebbe vivere in un mondo di carta, inchiostro, gatti e profumo di mare

Ah, la magia del Natale! Se ne parla così spesso, eppure sembra che importi sempre meno. Siamo tutti così occupati a cercare regali, cose e oggetti che forse ci stiamo dimenticando la meraviglia di quella notte, in cui il tempo sembra fermarsi e tutto può accadere.

Parlando di magia, non si può non pensare alla creatrice della storia di magia che più di ogni altra ha emozionato e conquistato lettori di ogni età e di ogni paese, J. K. Rowling. Quest’anno la penna fatata della scrittrice ci regala un libro natalizio davvero ricco di emozioni e intenso. È pensato per i più piccoli, ma sono sicura che sarà amato dai lettori di tutte le età, adulti compresi.

Il Maialino di Natale Di J. K. Rowling;

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli. Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. L'affettuosa, inesauribile fantasia dell'autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.

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Jack ha un meraviglioso pupazzo di pezza a forma di maiale, di quelli con il pancino pesante perché imbottito di palline di plastica. È stato usato così tanto da essere ormai quasi grigio, i suoi occhi sono stati sostituiti da due bottoni ed ha un odore tutto particolare, quell’odore di stoffa ciucciata, di dormite abbracciati stretti e di mille avventure condivise. Mimalino, per gli amici Lino, è il miglior amico di Jack: c’è sempre per lui, soprattutto nei momenti difficili.

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Tutte le sue avventure avevano dato a Lino quel suo odore interessante, che a Jack piaceva molto. Era un miscuglio dei posti in cui era stato e della grotta calda e buia sotto le coperte di Jack. Aveva perfino una traccia del profumo della mamma, che abbracciava e baciava anche lui quando veniva a dare la buonanotte a Jack.

La vigilia di Natale, però, Lino si perde. Per consolare il disperato Jack, gli regaleranno un nuovo maialino di pezza, splendido, rosa, perfetto. Anche troppo! Lino è insostituibile. La magia della notte della vigilia farà sì che il nuovo maialino di Natale, Nat, aiuti Jack ad andare nel paese delle cose perdute a recuperare il suo amico. La magia dura una sola notte, non c’è tempo da perdere! Il paese delle cose perdute, però, non è un luogo pacifico e facile, anzi! È pieno di pericoli e il rischio più grande è rimanervi intrappolati!

Le peripezie di Jack sono davvero coinvolgenti. Sulla sua strada, come nei migliori romanzi di avventura, incontrerà amici e aiutanti, ma anche nemici e personaggi a dir poco loschi. Uno su tutti è una figura degna dei peggiori cattivi della letteratura: il Perdente.

Il coraggio e la determinazione di Jack sono degne del personaggio più famoso creato dalla penna della Rowling, Harry Potter, e, come per lui, la speranza e l’amore sono la chiave che potrà risolvere le situazioni più pericolose e spaventose. Jack troverà, dove meno se lo aspetta, amicizia e lealtà. Le troverà in quegli oggetti perduti, a volte rotti o ammaccati, ai quali però siamo molto affezionati. Sono infatti le nostre emozioni a “svegliare” le cose, a farle vivere, ad amarle e a far sì che ci amino a loro volta.

Il romanzo è accompagnato dalle illustrazioni di Jim Field. Oltre alla splendida copertina, che già trasmette l’atmosfera delle feste, ci sono delle illustrazioni magnifiche anche all’interno, che fanno sembrare più reali i luoghi e i personaggi della storia.

Leggete questa storia da soli, fatevela leggere dai genitori, leggetene un capitolo a testa… insomma, leggete questo romanzo perché emoziona, diverte, commuove e fa riflettere su cosa sia davvero importante.

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