Pancacaccola e l'isola dei rifiuti straordinari

Ma che strano...un bidone che parla! E, se non vedo male…ma che schifo! Gli cola il naso! Inoltre, sembra affamato…ma cosa mangerà mai un bidone?

Ecco una fila di altri bidoni colorati, anche loro sono affamati, bisognerà dargli da mangiare. Non sembra vadano tanto d’accordo tra loro, ma almeno hanno gusti diversi: a chi piace il vetro, a chi le bottiglie di plastica, qualcuno adora carta e cartone.

Ed ecco che inizia l’avventura del riciclo, perché tutti vogliamo sapere dove finiscono i rifiuti…che poi non finisce proprio niente. Caso mai inizia…

Questo coloratissimo albo di Francesca Folloni e Lorenzo Scuda, edito da Fabbri, ci insegna l’importanza di riconoscere e differenziare i rifiuti correttamente; con un bel tuffo nel bidone chiacchierone inizia l’avventura. La meta? L’isola ecologica! Qui piovono rifiuti dai bidoni di tutto il mondo che rimescolati danno vita a nuovi personaggi.

Il nostro protagonista, Pancacaccola, è un flacone di detersivo con una buccia di banana come ciuffo, zampe e becco di gommapiuma, ali di scatola di cracker e due palline da ping-pong al posto degli occhi. Indaffarato nella ricerca della sua identità, fa mille domande perché vorrebbe una canzone tutta per sé! Tutti i personaggi che incontra lungo il suo viaggio, infatti, ne hanno una, e con il codice QR si accede alle canzoni dei protagonisti che ci raccontano di un posto chiamato isola dei rifiuti straordinari, dove tutto quello che la gente ha buttato via si trasforma e ritrova una nuova vita.

Strabuzzo Puliziotto è il più cattivo, Spugnetta è un pirata, Piumi è una cantante, Cornetta ha sempre un po’ paura, Rusco Bruscolo ha una scatola di cartone al posto dei capelli, insomma, ciascuno di loro è particolare e speciale a modo suo, ovviamente anche Pancacaccola… ma la sua canzone? Deve proprio trovarla e per farlo dovrà percorrere la strada dei suoi sogni, lunga e ricca di avventure, lungo la quale conoscerà dei nuovi buffi amici.

Perché qui non si Rifiuta nessuno! Un libro “musical” che ci racconta il mondo dei rifiuti, della raccolta differenziata e quanto sia importante farla correttamente, non solo perché le regole vanno rispettate ma perché siamo noi e il nostro pianeta a beneficiarne. La differenziazione dei rifiuti diventa una metafora di integrazione, perché se è necessario separare la carta dalla plastica per preservare l’ecosistema e la nostra salute, tutti noi esseri umani abbiamo bisogno dell’altro per vivere bene ed essere felici, abbiamo bisogno di amici e di persone che ci vogliano bene, infatti alla fine anche Strabuzzo il Puliziotto capisce che a essere ostile non ci guadagna proprio niente; al contrario, le nostre differenze ci rendono speciali a da esse può nascere sempre qualcosa di nuovo e prezioso.