Vuoi diventare anche tu un supereroe green? Sicuramente sì, perché per restituire un equilibrio al nostro pianeta c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Il Manuale per supereroi green, scritto da Mauro Garofalo, giornalista amante della natura, edito da Piemme e illustrato da Alberto Orso, ci aiuta a capire come ognuno di noi può impegnarsi a difendere il pallido puntino blu, definizione data alla nostra Terra dall’astronomo Carlo Sagan.
Mauro Garofalo, con il suo manifesto di impegno ambientale, prende posizione e ci spiega come diventare ambientalisti attivi, quali sono le piccole o grandi cose che possiamo fare seguendo le nostre attitudini. Iniziamo con lo scegliere che tipo di supereroe si vuole essere, se dell’acqua, del fuoco, del ghiaccio, dell’aria, del bosco…e dopo aver scelto anche un super nome, e il costume (ogni supereroe che si rispetti ne ha uno), mettiamoci all’opera.
La Terra è in pericolo, ma per fortuna ci sono ragazze e ragazzi davvero tosti che non vedono l'ora di indossare il loro costume e trasformarsi in supereroi green per combattere i supermostri chiamati Petrolio, Plastica, Estinzione e... cambiare il mondo.
Cosa dobbiamo fare? Per prima cosa studiare la salute della Terra, perché negli ultimi due secoli circa l’uomo ha inquinato il Pianeta. È importante sapere che i boschi vanno protetti perché ci aiutano a respirare, e che è altrettanto importante usare meno carburanti fossili come il petrolio, il gas e il carbone.
Il nostro impegno deve essere forte perché nel momento in cui l’equilibrio terrestre verrà a mancare non sarà la Terra a estinguersi, ma noi umani. La vita sul pianeta Terra, infatti, continuerà anche senza la presenza degli esseri umani, almeno fino a che esisterà il Sole.
Se farà troppo caldo o troppo freddo, se i ghiacciai si scioglieranno completamente, se non riusciremo più a respirare bene a causa dello smog, come sopravviveremo? Rimbocchiamoci le maniche e impegniamoci a diventare supereroi dell’ambiente! Come tali, dobbiamo combattere contro un nemico, l’Antropocene, l’epoca geologica in cui viviamo che ha prodotto petrolio, plastica, inquinamento, rifiuti.
Proviamo a immaginare il nostro pianeta nel futuro, senza risorse. Dobbiamo agire ora, non abbiamo più tempo, anche perché il tempo ha un significato diverso per ognuno: “quanto tempo ci serve per mangiare un gelato, e se fosse un’ape, il tempo sarebbe lo stesso? Un anno per un essere umano vale, ovviamente, un anno. Per un cane, invece, un anno umano ne vale più o meno sette…il che vuol dire che a due anni è come se avesse quattordici anni. Può già andare al cinema da solo e ha già la paghetta!”
Comprendere gli altri esseri viventi ci fa aiuta a capire che siamo parte della natura, non separati da essa; siamo tutti collegati, in perfetto equilibrio.
Se non ci fossero le api, come ipotizzava Einstein, non ci sarebbero le piante e senza piante non ci sarebbe più la produzione dell’ossigeno che ci permette di respirare, per esempio, oltre al fatto che te la immagini una vita senza foreste? Facciamo tutti parte di un’unica rete: la Terra!
I boschi sono “casa” per le piante, gli animali, le rocce, i ruscelli; il bosco è pieno di vita, dal cinguettio degli uccelli, al fruscio delle foglie degli alberi, ma è anche, nell’immaginario, un luogo avventuroso, affascinante, forse per merito della bioluminescenza? (Uno fra i superpoteri che hanno alcuni tipi di funghi, quello cioè di illuminare il sottobosco).
Tutta la vita sulla Terra dipende dal ciclo dell’acqua: evaporazione, condensazione delle nubi, precipitazioni. Un supereroe deve saper riconoscere i segnali che manda l’ambiente che lo circonda, l’habitat nel quale è immerso.
Gli adulti non sono stati in grado di custodire il Pianeta, lo hanno fatto ammalare. Ora bisogna prendere decisioni su quello che succederà nel futuro; bisogna comportarsi per far sì che gli uomini continuino a vivere sulla Terra, respirando aria pulita e rispettando l’ambiente.
Ma, caro supereroe, ancora non ti ho svelato tutto.
Alcuni grandi hanno già preso a cuore il futuro del Pianeta e se ne stanno occupando; forse alla tua età la più conosciuta è Greta Thunberg, che ha coinvolto moltissimi ragazzi e adulti nella lotta contro l’inquinamento, ma non dimentichiamo l’architetto Stefano Boeri e la bioarchitettura.
Stefano Boeri che ha realizzato il Bosco Verticale, due grattacieli di 110 e di 76 metri. Gli appartamenti nel Bosco verticale hanno integrate alcune piante, che oltre a produrre ossigeno generano un clima umido e filtrano le polveri sottili prodotte in maniera massiccia dalle auto. Non solo, le piante schermano anche il rumore, limitando l’inquinamento acustico, un po’ come se i palazzi si mettessero i tappi di cera nelle orecchie
E di progetti del genere l’architetto Boeri ne sta realizzando molti, e come lui tantissimi altri: alcune aziende stanno costruendo mezzi di trasporto capaci di produrre fino all’80% di anidride carbonica in meno rispetto ai carburanti fossili.
Come vedi, non sei l’unico eco-guardiano. Facciamo parte di una Green League, ognuno di noi con il proprio superpotere, cioè la propria peculiarità che insegna a rispettare gli altri e l’ambiente in cui viviamo. Essere parte di una Green League aiuta a pensare tondo, cioè a mettere insieme le responsabilità e il destino di tutti.
Il libro è ricco di esempi, immagini e illustrazioni ed è rivolto ai ragazzi, ma se lo leggesse qualche adulto non gli farebbe certo male; è corredato, inoltre, da un importante glossario che spiega le parole meno conosciute, da istruzioni su come costruire Quartieri Generali sull’albero e da consigli per supereroi. Se ancora non sei un supereroe green, divertiti a leggere il libro e sappi che la Green League ti aspetta!
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