Libri sonori: introdurre i bambini alla musica e ai suoni

Tra gli scaffali delle nostre librerie, ce n’è sempre uno dedicato ai libri sonori: gioia e disperazione dei librai e spesso anche dei genitori!  Abbiamo tutti avuto, almeno una volta, il fortissimo desiderio di togliere tutte le pile dei libri sonori perché spesso i bambini cominciano a schiacciare a ripetizione lo stesso tasto, magari più tasti in contemporanea o più bambini lo fanno in contemporanea, e ci sembra di essere finiti nel girone dantesco dedicato ai cantanti stonati da doccia (il sommo poeta non ne avrà a male se mi prendo questa libertà). In realtà, il libro sonoro è uno strumento meraviglioso, di crescita e sviluppo, che bisogna imparare ad amare.

Esistono vari tipi di libri sonori. Alcuni presentano brani musicali, spesso selezioni di grandi compositori classici, e sono un primo tassello per un’educazione alla musica e alla sua storia nei secoli. Tra le collane più apprezzate sicuramente possiamo ricorda quella della Gallucci e quella della Usborne, con titoli come Il mio piccolo Mozart e Beethoven.

Brani di Bach, Vivaldi, Chopin, ma anche Verdi o Tchaikovsky, sono proposti ai bimbi come cornice musicale a illustrazioni colorate e ricche, che permettono di leggere i due codici, grafico e sonoro, creando collegamenti decisamente stimolanti. Si possono scegliere ninne nanne, melodie dolci o più ritmate e ballabili e spesso vediamo i bimbi con il libro attaccato all’orecchio e i piedini che si muovono a ritmo!

Nei libri Strumenti musicali e L’orchestra addirittura si spiega quali strumenti producono quali suoni e cosa sia un’orchestra, facendo sperimentare ai bambini, prima singolarmente e poi nell’insieme di tutti gli strumenti, quale ne sia il risultato.

Esistono libri che permettono ai bambini di simulare l’emozione di suonare uno strumento, pianole e percussioni, come Il libro pianoforte, Libro-xilofono per piccini e Suona con me! Vai col ritmo. Con buona pace degli adulti e dei vicini, gli aspiranti musicisti di divertiranno come dei pazzi a creare incredibili e adorabili cacofonie e, chissà, potemmo scoprire un novello Wolfgang!

Altri sonori propongono versi di animali o suoni, quelli che si sentono in città o in casa per esempio. Fattoria, giungla e savana sono gli scenari su cui si muovono gli animali  di cui i bimbi imparano a riconoscere i versi, come nel Bosco, Gli animali della Savana oppure Bauuu! Tocca e ascolta. Trasformare l’ascolto in un gioco è un attimo!

I libri si differenziano anche per il tipo di tasto che serve ad azionare il suono. A volte c’è una banda laterale con tutti i tasti, altre il tasto è direttamente sulla pagina, vicino all’immagine di cui riproduce il suono, oppure nascosto all’interno di un inserto tattile. Ci sono libri che propongono un solo suono che fa da “colonna sonora” a ogni pagina e altri che ne hanno moltissimi, a seconda dell’età per cui sono pensati. Altri ancora spalmano su più pagine l’esecuzione di un brano intero, spesso canzoni legate allo zecchino d’oro. Sfido chiunque a non ricordare I due Liocorni o gli altri titoli della collana Libri canterini.

Crescere i bambini in un mondo ricco di musica e suoni stimolanti è sicuramente un valore aggiunto, di cui sentiamo parlare da parecchio tempo. L’educazione musicale, o forse sarebbe meglio dire un bel rapporto con la musicalità, parte già quando i bimbi sono nel pancione: la musica che si ascolta in casa arriva anche ai piccoli.

Howard Gardner affermava che l’intelligenza musicale ricopre la stessa importanza dell’intelligenza logica ed emotiva. La musica ha la capacità di rafforzare la connessione tra il corpo e il cervello. Quando i bambini ballano e seguono la musica, sono facilitati nel loro sviluppo per imparare il suono di toni e parole.

I più piccoli accrescono le loro abilità musicali imitando e memorizzando ritmi e toni di canzoni, ninne nanne e suoni ripetuti battendo le mani e cantando in coro. Il libro sonoro è uno strumento grandioso per introdurre i bambini nel mondo dei suoni e della musica, aiuta inoltre a creare collegamenti tra suono e immagine oppure tra melodie e sentimenti, sviluppando capacità cognitive e immaginative che sono molto importanti in questa fase della vita dei bambini. La risposta emotiva alla musica, ai sentimenti e alle sensazioni che stimola, aiuta anche a mettere ordine in quel mare sconfinato che sono le emozioni.

Non dimentichiamo poi il fatto che per i piccolissimi, spesso, i libri sonori rappresentano la prima occasione di sperimentare il concetto di causa-effetto: se tocco questa cosa si produce un suono o un brano musicale, se lo faccio di nuovo, succede la stessa cosa e così via.

I libri sonori rientrano nel genere del libro gioco e hanno una grande valenza ludica ed educativa. Se proprio vogliamo dirla tutta, aiutano anche i grandi a mantenere in esercizio una buona pratica: la pazienza! Quindi, musica maestro!