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Labirinti digitali di Barbara Franco

Il 24 marzo è uscito Labirinti Digitali, il nuovo libro della collana educativa QUID+, curata da Barbara Franco, la prima autrice italiana per bambini in età prescolare di Gribaudo.
QUID+ è ricca di interessanti volumi pensati per diverse fasce d’età, a partire da zero fino ai sette anni. Le aree di competenza spaziano dalle emozioni, passando per la creatività, il linguaggio e le abilità pratiche e logiche. Il plus, quel segno più che accompagna il nome della collana, è dato dalla sezione finale, dedicata agli adulti, una vera e propria guida per conoscere le tappe dell’età evolutiva e, attraverso la consapevolezza, affiancarsi alla crescita dei bambini.

Labirinti Digitali si presenta come un quaderno di attività, strutturato e disegnato come se fosse un videogioco, idea che strizza l’occhio al mondo virtuale che tanto affascina i piccoli, ma che attrae anche i loro genitori, perché il susseguirsi dei livelli e la scelta dello stile illustrativo richiama un certo tipo di videogame a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, permettendo così a tutta la famiglia di divertirsi.

Labirinti digitali. Tanti giochi per muovere i primi passi nel digitale

La tecnologia, ormai, fa parte della nostra vita quotidiana. Se da un lato ci facilita l’esistenza, dall’altro ci mette di fronte a nuove sfide: avere presenti le opportunità ed essere in grado di riconoscere i rischi diventano abilità fondamentali per crescere cittadini digitali consapevoli. Questo quaderno di attività è strutturato come se fosse un divertente videogioco educativo ambientato nell’antica Grecia. I giochi e le attività sono stati sviluppati con la consulenza di esperti del settore.

Ciò che ha messo in moto Barbara Franco e il team di professionisti che ha lavorato alla creazione di questo libro è un tema importante: l’impatto della tecnologia sull’infanzia.

Al di sotto dei due anni l’utilizzo di dispositivi digitali dovrebbe essere del tutto evitato – come dicono le linee guida dell’OMS – e invece i dati dimostrano che esso risulti addirittura in crescita, così come continua ad abbassarsi l’età media in cui i bambini e le bambine possiedono un loro cellulare (anche al di sotto dei dieci anni) e ci sono minori tra i cinque e i tredici anni che fruiscono di internet come abitudine.

Al di là del non permettere ai piccoli di utilizzare questi strumenti da soli o come principale intrattenimento delle loro giornate – o di non usarli affatto se piccolissimi – è fondamentale formare anche i genitori e guidarli nell’approccio alle nuove tecnologie che è pur giusto che facciano parte della vita dei loro figli, ma nel modo corretto.  

Il volume è stato realizzato in collaborazione con il MED, l’Associazione Italiana per la Media Education, che dal 1996, con il suo lavoro attento e scrupoloso, promuove e sostiene – oltre a realizzarle direttamente – tutte quelle attività volte a formare e sensibilizzare la consapevolezza di chi dei bambini si occupa: genitori, educatori e docenti.

Ma proviamo a immergerci nelle dinamiche di racconto e di gioco che Labirinti Digitali mette su carta.

Continuando a navigare, vengono attratti da un videogame, Labirinti Digitali: «Proviamo questo, sembra un gioco davvero bello!» propone Ale, subito prima di cliccare sopra il link. All’improvviso i due bambini sentono una strana sensazione: lo schermo inizia a girare, sempre più veloce, i colori si fanno confusi. Ale e Vale provano una forte vertigine e vengono risucchiati all’interno dello schermo, trovandosi catapultati in un mondo parallelo

Immagine tratta da "Labirinti digitali. Tanti giochi per muovere i primi passi nel digitale" di Barbara Franco, Gribaudo 2023

Ed è così che Ale e Vale si ritrovano catapultati dentro un mondo parallelo che altro non è che un videogioco ambientato nell’Antica Grecia. Il nonno si è appisolato sul divano, i due bambini ne approfittano per andare online a curiosare, alla ricerca di ciò di cui parlano i loro compagni di scuola, ed ecco che questo vortice magico li conduce dentro lo schermo. Un ottimo gancio per far sentire i bambini parte del libro e per dar loro la sensazione di essere dentro un vero videogame.

I bambini devono destreggiarsi tra 45 attività suddivise in 6 livelli: un labirinto per fuggire dal Minotauro, codici da svelare, simulazione dell’inganno del Cavallo di Troia; e ancora una discesa giù nell’Ade insieme a Cerbero e un giretto tra gli dei dell’Olimpo, tra sequenze da comporre, puntini da unire, figure da abbinare. E come non fare un tuffo tra le maschere e i costumi del teatro greco?

Molto interessanti gli spunti sui “pericoli” del web, soffermandosi sulle password per proteggersi e le immagini di cui si perde il vero possesso quando vengono postate in rete, il tutto spiegato con un linguaggio semplice che non incute timore.

«Sai cosa ti dico, nonno? È stata una figata! Abbiamo scoperto un sacco di cose, basta sapere dove cercare!» osserva Ale.
«Sì, però io adesso ho proprio voglia di giocare in giardino!» propone Vale. «Basta videogiochi per oggi!»

Così come negli altri QUID+ segue la parte dedicata agli adulti, con considerazioni sulla salute e sull’impatto della tecnologia su di essa, una serie di consigli su come orientarsi tra i vari dispositivi e come gestire il tempo di esposizione, puntando sulla condivisione delle regole e limitando l’accesso diretto, per accompagnare i propri figli e le proprie figlie nel viaggio verso la crescita e la conoscenza che può passare in maniera serena e consapevole anche dal digitale.

Immagine tratta da "Labirinti digitali. Tanti giochi per muovere i primi passi nel digitale" di Barbara Franco, Gribaudo 2023

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Lavora da anni in campo editoriale e, con la nascita del figlio Pietro, decide di condividere la propria esperienza e la propria ricerca in campo pedagogico con altre mamme come lei. Nel 2018 lancia sul mercato la linea editoriale QUID+, dedicata ai bambini 0-7 anni, che si occupa di tradurre le più avanzate teorie pedagogiche in libri e giochi educativi accattivanti. Affidandosi di prodotto in prodotto ai più grandi specialisti del settore, l’obiettivo di QUID+ è regalare ai bambini e ai genitori strumenti educativi per vivere tempo di qualità insieme, apprendendo con divertimento. Per crescere insieme, giorno dopo giorno.

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